Femminicidio a Solero, accoltella 53enne poi chiama i carabinieri: “Venite, ho ucciso mia moglie”
Dramma all'alba a Solero, in provincia di Alessandria, dove si è consumato l'ennesimo femminicidio dell'anno. Un uomo di 63 anni, Giovanni Salamone, ha ucciso a coltellate la moglie di 53, Patrizia Russo, e poi ha chiamato i carabinieri annunciando di aver compiuto l'omicidio. Immediato l'arrivo del 118, ma non c’è stato nulla da fare e i sanitari intervenuti sul posto hanno potuto solamente constatare la morte della donna.
La tragedia, secondo le prime informazioni disponibili, si sarebbe verificata intorno alle 5.30 nella camera da letto della loro casa di via Cavoli. Tra le ipotesi d'indagine c'è quello che l'uomo abbia colpito la consorte durante una lite. Mentre Salamone è condotto in caserma e interrogato dal pm Andrea Trucano, rilievi sono in corso da parte del Norm, comandato dal capitano Graziano Del Rio, con le indagini coordinate dalla Procura e condotte dalla compagnia di Alessandria, guidata dal maggiore Davide Sessa.
Secondo le informazioni raccolte, marito e moglie erano rientrati ieri sera nel paese alessandrino dove vivono da un anno circa, dalla Sicilia, regione della quale sono originari, in particolare della provincia di Agrigento. Hanno due figli, uno residente all'estero e l'altro a Pisa. La vittima lavorava come insegnante di sostegno alle scuole medie "Lucio Ferraris" del Paese.
Nei pressi della casa del delitto c’è anche il sindaco Andrea Toniato. "La nostra comunità – ha detto il primo cittadino – è sconcertata. Si spera sempre che notizie come queste non arrivino mai, invece oggi per tutti noi è un giorno difficile. A cominciare dai vicini, con i quali la coppia aveva più contatti, sorpresi e increduli come succede in questi drammatici casi".
Tutta la comunità è infatti sotto choc per quanto successo oggi: Solero è un piccolo centro di 1700 abitanti a ovest del capoluogo, lungo la statale per Asti, nella zona in cui sorgono due aree industriali.