video suggerito
video suggerito

Fabrizio scivola con la moto e muore a 34 anni, dodici anni fa finì in coma per un incidente simile

Un incidente stradale, simile a quello che lo aveva coinvolto 12 anni fa, è stato fatale al 34enne Fabrizio Bresaola morto a seguito di uno schianto con la sua motocicletta sulla strada statale 249 Gardesana orientale.
A cura di Antonio Palma
36 CONDIVISIONI
Immagine

Alcuni potrebbero chiamarlo destino, altri una semplice coincidenza ma quanto accaduto a un 34enne trentino rimane una tragedia. Il 34enne Fabrizio Bresaola è morto a seguito di un incidente stradale con la sua motocicletta analogo a quello che lo aveva coinvolto ben 12 anni fa quando finì in coma riuscendo però a riprendersi.

Il dramma si è consumato lungo la strada statale 249 Gardesana orientale nella serata di martedì 23 dicembre tra Nago Torbole e Malcesine, a cavallo tra le province di Verona e Trento. La chiamata di allarme che ha fatto scattare la macchina dei soccorsi è arrivata attorno alle 18:30 e oltre al personale sanitario, sul posto sono arrivati anche i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.

Le condizioni dell'uomo erano apparse fin da subito molto gravi ed era stato mobilitato anche l'elicottero di Trentino Emergenza. Trasportato con codice di massima urgenza all'ospedale Santa Chiara di Trento, per l'uomo purtroppo inutili si sono rivelati i tentativi dei medici di salvarlo. Il motociclista è stato dichiarato morto poco dopo il suo arrivo in ospedale.

Sulla dinamica esatta del sinistro stradale mortale sono ancora in corso le verifiche da parte delle forze dell'ordine. Da una prima ricostruzione, si tratterebbe di un'uscita di strada autonoma che pare non abbia coinvolto altri veicoli. Il 34enne, originario di Malcesine ma residente ad Arco, avrebbe perso il controllo della moto finendo violentemente sull'asfalto.

Un incidente simile a quello che lo aveva coinvolto 12 anni fa, nell'agosto del 2013, quando, a pochi chilometri da luogo in cui ha perso la vita e sempre a bordo di una moto, sbandò schiantandosi contro un palo della segnaletica stradale riportando un gravissimo trauma cranico. L'uomo all'epoca 22enne fu trasportato sempre all'ospedale Santa Chiara di Trento dove rimase ricoverato a lungo nel reparto di rianimazione, intubato e in coma indotto. Un'esperienza da cui era riuscito a uscire solo parecchio tempo dopo.

36 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views