3 CONDIVISIONI

Escalation di minacce contro l’educatrice, minore arrestato con bottiglia di acido muriatico a Genova

L’adolescente da alcune settimane aveva preso di mira l’educatrice di una comunità per minori con una progressione delle minacce sempre più pericolosa. Avrebbe minacciato la donna prima con una pinza, poi con un cutter e infine con una sega. Poi l’arresto con l’accusa di stalking dopo essere stato sorpreso con una bottiglia di acido muriatico nei pressi del posto di lavoro della vittima.
A cura di Antonio Palma
3 CONDIVISIONI
Immagine

Da tempo aveva iniziato a perseguitare l’educatrice di una comunità per minori di cui era stato ospite in passato, passando dagli insulti alle minacce vere e proprie e agli appostamenti nei luoghi abituali della donna, per questo un ragazzo di 17 anni è stato arrestato nelle scorse ore a Genova con l’accusa di stalking dopo essere stato sorpreso con una bottiglia di acido muriatico nei pressi del posto di lavoro della vittima delle persecuzioni. Secondo quanto emerso dagli accertamenti investigativi della polizia di stato, il minore da alcune settimane  aveva preso di mira l’educatrice con una progressione delle minacce sempre più pericolosa.

Prima aveva iniziato con velate minacce a distanza poi avrebbe iniziato a seguire la donna minacciandola a più riprese prima con una pinza, poi con un cutter e infine con una sega. L’arresto quando il diciassettenne si è presentato davanti ai cancelli della comunità dove la donna lavora dando fastidio a chi entrava e usciva. Dopo aver tentato di farlo desistere senza successo, infati, gli operatori sono stati costretti a chiedere l’intervento delle forze di polizia.  Gli agenti che sono giunti sul posto hanno subito individuato il ragazzino ma si sono accorti che alla loro vista l’adolescente aveva buttato via una bottiglietta rossa: recuperata la boccetta si è scoperto che conteneva acido muriatico.

Per il ragazzino quindi è scattato il fermo di polizia che il Tribunale per i minorenni ha confermato disponendo il carcere in un istituto penitenziario minorile. Dalle successive indagini è emerso che il giovane da diverso tempo perseguitava l’educatrice della struttura, appostandosi nei pressi del suo luogo di lavoro e pedinandola anche nel tempo libero. La donna ha denunciato di essere stata minacciata dal ragazzo più volte tanto da procurarle un grave stato di ansia e di paura.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views