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Doppio incidente mortale sul lavoro: Ragusa piange Giovanni e Raffaele, erano operai

Giornata tragica ieri per la comunità ragusana, che in meno di 24 ore ha assistito a due incidenti sul lavoro finiti in tragedia. Il sindaco Peppe Cassì ha proclamato il lutto cittadino: “Un tragedia buia e inaspettata”.
A cura di Biagio Chiariello
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Raffaele Antoci
Raffaele Antoci

Giornata nera a Ragusa sul fronte degli incidenti sul lavoro. Il sindaco Giuseppe Cassì ha proclamato il lutto cittadino per oggi, 14 maggio, dopo le due tragedie accadute nel comune di capoluogo in cui hanno perso la vita Giovanni Baglieri, pensionato di 75 anni e Raffaele Antoci, operaio di 54 anni.

Il primo è deceduto precipitando da una scala mentre era nell'azienda agricola del figlio in contrada Radduina tra Ragusa Ibla e la frazione di San Giacomo. Trasportato d’urgenza in elisoccorso al trauma center dell’ospedale Cannizzaro di Catania è deceduto subito dopo il ricovero per le fratture riportate. In questo caso si tratta di incidente domestico, e non di incidente sul lavoro, come scritto in precedenza; il secondo è morto nell'azienda di prefabbricati Sicep della zona industriale di Ragusa. L'incidente sul lavoro è avvenuto nel primo pomeriggio e nonostante i soccorsi per l’uomo non c'è stato nulla fare. Sul posto i carabinieri e i vigili del fuoco per ricostruire la dinamica dell’incidente, oltre al medico legale. Lascia la moglie e i figli. Raffaele era tornato al lavoro il 4 maggio dopo un periodo di cassa integrazione imposto dal Covid.

"Ieri è stata una giornata – dice il sindaco – improvvisamente amara per la nostra città. Ancora frastornati dall'emergenza covid, che lega insieme crisi sanitaria, sociale ed economica con un'ansiosa e comprensibile smania di ripartenza, nelle ultime ore abbiamo vissuto tragedie buie e inaspettate. Con la Giunta municipale abbiamo condiviso la decisione di proclamare il lutto cittadino per queste vittime: doveroso unirci al cordoglio dei loro cari".

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