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Dopo l’incidente Arianna rischia la paralisi: “Ma sono viva e cerco l’angelo che mi ha soccorsa”

Lancia un appello dal letto di ospedale dove è ricoverata Arianna Fadda vittima di un incidente il 13 settembre scorso mentre all’alba si recava al lavoro. La sua auto ha sbandato e lei è finita contro un muro prima di ribaltarsi, ora rischia la paralisi ma il suo obiettivo è trovare uno degli angeli che quella mattina l’hanno aiutata a restare sveglia fino all’arrivo dei soccorritori. È un uomo brizzolato e quel giorno aveva una maglietta verde: “Senza di lui probabilmente non ce l’avrei fatta: mi ha salvato la vita”, spiega Arianna.
A cura di Chiara Ammendola
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Rischia di rimanere paralizzata a vita Arianna, ma è viva e per lei è tutto ciò che conta. Per questo dal letto di ospedale dove è ricoverata da giorni lancia un appello al suo angelo, all'uomo che l'ha soccorso subito dopo l'incidente nel quale è rimasta coinvolta il 13 settembre scorso: "C'è un angelo che mi è stato vicino, ha chiamato vigili del fuoco e 118, e mi ha tenuto vigile tutto il tempo", racconta la ragazza di 25 anni residente a Sestu che parla di una nuova vita grazie proprio a chi l'ha soccorsa. Una persona è riuscita già a rintracciarla, la chiama "la sua angioletta", ora però il suo obiettivo è trovare l'altro angelo che le ha tenuto la mano sino all'arrivo dei soccorritori: un uomo dai capelli brizzolati che quel giorno indossava una maglietta verde.

Mi hanno dato la possibilità di una seconda vita, che forse è meglio della prima

Con un sorriso pieno di speranza e di voglia di vivere Arianna Fadda racconta con lucidità di quei momenti che hanno preceduto il terribile incidente e anche di quelli subito dopo. Erano le 6.30 del mattino e a bordo della sua auto stava percorrendo la strada Statale 554 quando ha perso il controllo della vettura: "Per fortuna non ho coinvolto nessun altra auto. La mia macchina però si è ribaltata dopo essersi schiantata contro un muro finendo fuori strada – racconta Arianna – sono ricoverata al Brotzu dove mi hanno operata d'urgenza, ho otto viti, tre placche e 15 punti in testa. Ho sbattuto la testa e non solo. Non sento nulla dalla parte dell'ombelico a giù, però sto bene psicologicamente ed è sopratttutto grazie ai miei angeli che hanno fatto in modo che rimanessi cosciente e mi hanno dato la possibilità di una seconda vita, che forse è meglio della prima".

Senza di lui probabilmente non ce l’avrei fatta: mi ha salvato la vita

Sono stati alcuni automobilisti infatti a fermarsi e soccorrere la 25enne che si stava recando al lavoro. Hanno chiamato il 118 e hanno atteso l'arrivo dei soccorritori che hanno impiegato quasi un'ora, tenendola sveglia e soprattutto dandole speranza.  Trasportata all’ospedale Brotzu in codice rosso, è stata operata d’urgenza e ora rischia di rimanere paralizzata. Non ci sono molte speranze per Arianna che verrà trasferita all'ospedale Marino dove c'è un reparto specializzato e dove potranno curarla. Lei però è positiva e il suo obiettivo è ritrovare il suo angelo: "Una sono riuscita a trovarla, è la persona che mi teneva la mano – prosegue nel suo video appello affidato a castedduonline – ma è un altro ragazzo che cerco, quello che mi stava davanti che mi auguro si faccia sentire perché ci tengo di cuore. È lui che mi ha soccorsa e tenuta sveglia sino all’arrivo dell’ambulanza: voglio conoscerlo, è grazie a lui se sono viva".

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