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Disperso da tre giorni sull’Appenino tosco-emiliano: continuano le ricerche di Sergio Runci

Proseguono ormai da tre giorni le ricerche dell’infermiere 38enne scomparso dal rifugio Lagoni, nei pressi del comune di Corniglio, sull’Appennino tosco-emiliano, sabato pomeriggio. Uscito per un’escursione non ha più fatto ritorno a casa. A lanciare l’allarme la fidanzata allarmata per il mancato rientro.
A cura di Chiara Ammendola
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Continuano senza sosta le ricerche dell'infermiere 38enne originario di Messina di cui non si hanno più notizie da circa tre giorni, da quando è stato avvistato l'ultima volta sabato pomeriggio nei pressi nel parcheggio in zona Lagoni, in alta Val Parma (nell’area del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano). L'uomo, che viveva a Vicomoscano dove si era trasferito per svolgere quel lavoro che tanto ama, ha anche un'altra passione, quella dell'escursionismo che lo ha portato a scegliere di trascorrere una giornata fuori. Purtroppo però Sergio Lunci non è tornato a casa la sera e quando la compagna non ha visto sul cellulare nessuna messaggio del fidanzato che era solito avvisarla prima di mettersi in viaggio per ritornare a casa ha allertato i soccorsi.

I volontari del Soccorso Alpino sono partiti intorno alle 22 per perlustrare la zona intorno al Rifugio Lagoni, nei pressi del comune di Corniglio, meta scelta dal 38enne. Nonostante le ricerche siano andate avanti per l'intera notte e per la giornata di domenica, di Sergio Lunci non è stata trovata traccia. E così anche nei due giorni successivi: nonostante l'ausilio di un elicottero prima e dei cani e dei droni dopo, le guide alpine non hanno trovato traccia dell'infermiere il cui cellulare è stata agganciato per l'ultima volta sabato mattina intorno alle 11 nei pressi del Monte Caio, monte dell’appennino parmense situato nel comune di Tizzano Val Parma. Intanto ieri sono giunti dalla Sicilia anche i famigliari dell'uomo che seguiranno da vicino le ricerche che proseguiranno anche nella giornata di oggi. Ieri nel tardo pomeriggio è intervenuto anche l'elicottero della Polizia, reparto volo di Bologna, che ha portato in quota operatori del Cnsas che hanno bonificato alcuni sentieri, senza esito. Intanto il comune di Corniglio ha pubblicato un appello sulla propria pagina Facebook con le informazioni utili al ritrovamento del 38enne.

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