Di Maio: “In nessun paese al mondo si cerca di far cadere il governo durante una crisi sanitaria”
Nel giorno dell'inaugurazione del Campus della Leonardo S. p. A. a Pomigliano D'Arco, in provincia di Napoli, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio ha commentato, in un'intervista con il direttore di Fanpage.it Francesco Piccinini, a margine della conferenza di apertura, quanto sta accadendo in Italia, a partire proprio dall'inaugurazione dell'hub fino all'emergenza coronavirus che sta modificando gli assetti dell'intero paese non solo economici ma anche politici. "Oggi apriamo un hub dell'innovazione progettato per gli studenti delle università che vengono qui e progettano nuove idee che forniscono poi alle aziende – ha spiegato Di Maio – quindi l'azienda consente agli studenti di acquisire una serie di conoscenze applicate e gli studenti danno idee innovative alle aziende.
Chi ingigantisce questa emergenza per speculazioni politiche crea un danno all'Italia
Di Maio ha poi parlato del difficile momento che sta affrontando l'Italia a causa dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del coronavirus: "Abbiamo già 46 guariti. Voglio sottolineare che l'area interessata da questa emergenza è formata da 10 comuni in Lombardia e da un comune di 3000 abitanti in Veneto – ha spiegato il ministro – tutti gli altri casi vengono da questi due focolai c'è uno studio in corso che potrebbe dire anche che il focolaio". "Non voglio minimizzare ma chi invece sta ingigantendo tutto per speculazioni politiche sta creando un danno enorme al nostro paese visto che all'estero veniamo percepiti come un paese infetto: addirittura c'è chi sconsiglia di venire in Lombardia".
"Ovviamente la vita delle persone è la prima cosa che vogliamo tutelare. Ciò che ci deve preoccupare è il danno economico di questa emergenza: l'Italia ha il 32% di PIL dato dalle esportazioni, il 10% dal turismo e il 20% dagli investimenti esteri. Noi dobbiamo raccontare all'estero ciò che sta davvero accadendo e non dare spazio alla speculazione politica che deve finire – le accuse di Di Maio – ieri Conte e Macron passeggiavano per le strade di Napoli che erano piene di cittadini, segnale che l'Italia sta andando avanti e deve andare avanti".
Incontro tra Francia e Italia fondamentale per l'economia del nostro paese
Poi sull'incontro tra il premier italiano e il presidente francese avvenuto proprio a Napoli ha spiegato: "È stato un vertice fondamentale per lo sviluppo di un nuovo corso tra Italia e Francia, abbiamo firmato accordi sull'aerospazio e accordi sull'industria navale, che significa nuove opportunità di vendita di prodotti italiani e sul suolo italiano. Si firmano accordi che permettono alle aziende di crescere e di dare lavoro in Italia". Mentre sulla percezione e il ruolo dell'Italia all'estero il ministro ha spiegato: "Io non credo che debba cambiare la collocazione dell'Italia nel mondo: possiamo implementare delle amicizie. Ho sentito in queste ore il ministro cinese, ho lavorato con la Russia ma noi siamo alleati con gli Stati Uniti e all'interno dell'Unione Europa e in questo momento di difficoltà internazionale i mercati maturi saranno lo sbocco per avere più opportunità di investimento e di soldi".
Dobbiamo lavorare per l'Italia non far cadere il governo
"In nessun paese al mondo in questo momento di difficoltà in piena emergenza coronavirus che sta diventando anche economica, qualcuno si sognerebbe di aprire una diatriba politica per fare le scarpe al governo – conclude Di Maio parlando di un ipotetico governo di unità nazionale – cerchiamo di non guadagnarci questo primato perché non lo meritiamo come Italia e cerchiamo piuttosto di lavorare per il paese"
