Daniela Coman trovata morta sul letto di casa: fermato il compagno dopo un lungo interrogatorio

È stato fermato nella notte il compagno di Daniela Coman, romena 47enne, trovata morta nell'abitazione di lui a Prato di Correggio, tra mercoledì e giovedì. Già nella giornata di ieri 15 maggio l'uomo era stato interrogato dai carabinieri di Reggio Emilia e dalla pm Valentina Salvi: insieme al suo avvocato Annalisa Miglioli si è avvalso della facoltà di non rispondere. Poco dopo nei suoi confronti è scattato il fermo.
Si tratta di un 45enne residente a Correggio, a carico del quale sono emersi gravi indizi di colpevolezza in relazione al reato di omicidio premeditato aggravato, in quanto commesso su vittima di atti persecutori, della compagna convivente.
Stando a quanto confermato da fonti investigative a Fanpage.it, sarebbe stato l'ex compagno della donna, nonché il padre del loro bambino, a denunciare la scomparsa della compagna.
Quando i carabinieri sono entrati in casa il convivente non c'era: sarebbe stato rintracciato solo in seguito. Il cadavere di Coman è stato trovato sul letto della sua stanza e secondo il medico del primo soccorso e il medico legale all'apparenza non ci sarebbero stati segni evidenti di violenza. Ora sarà l'autopsia a capire come è morta Daniela Coman. La magistratura ha disposto anche il sequestro dell'abitazione dove è stato rinvenuto il corpo senza vita della donna.
L’origine dei fatti risale alla notte del 14 maggio, quando i Carabinieri di Correggio, con il supporto di una squadra dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia, sono intervenuti presso l’abitazione della coppia, forzandone l’ingresso. Nessuno rispondeva al campanello e la donna era stata segnalata come scomparsa alle ore 20:00 dello stesso giorno dall’ex convivente. Quest’ultimo, non riuscendo più a contattarla, aveva formalizzato la denuncia di scomparsa a Sassuolo. Una volta dentro i Carabinieri hanno rinvenuto il corpo senza vita della donna.
Mentre i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia eseguivano i rilievi tecnici, i colleghi della Compagnia del capoluogo reggiano hanno avviato le ricerche del convivente risultato essersi allontanato alla guida dell’auto della donna. L’uomo è stato rintracciato e fermato nel capoluogo modenese poco prima delle due di notte.