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Covid 19

Covid, report Iss: in lieve calo Rt. Crescono i ricoveri: da 7 a 9 le regioni sopra soglia di allarme

L’indice Rt e l’incidenza registrano un lieve calo, mentre crescono i ricoveri: salgono da 7 a 9 le Regioni in cui il tasso di occupazione dei reparti ordinari supera la soglia di allerta del 15%. È quanto emerge dai dati settimanali del monitoraggio Iss.
A cura di Chiara Ammendola
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Fa registrare un lieve calo l'indice di trasmissibilità Rt calcolato sui casi sintomatici di Covid-19 che si attesta a 1,10, così come l'incidenza dei casi scesa a 375. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale dell'Iss, l'Istituto Superiore di sanità e del ministero della Salute.

Nello specifico, nel periodo fra il 15 novembre e il 28 novembre, l'Rt medio è stato infatti pari a 1,10 (range 1,01-1,19) mentre nella settimana precedente era pari a 1,14. L'incidenza risulta in lieve diminuzione a 375 casi per 100mila abitanti nella settimana dal 2 all'8 dicembre, dai 386 della settimana fra il 25 novembre e il primo dicembre.

Dati meno confortanti arrivano invece dai ricoveri ospedalieri, sia per quanto riguarda quelli nei reparti ordinari che quelli in terapia intensiva. Nell'ultima settimana il tasso di occupazione nelle terapie intensive è salito al 3,4% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute all'8 dicembre) rispetto al 3,2% rilevato il primo dicembre. Il tasso di occupazione nelle aree mediche a livello nazionale è salito al 14,5% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute all'8 dicembre) dal 13,3% (rilevazione giornaliera del ministero della Salute al primo dicembre).

Salgono quindi da 7 a 9 le regioni in cui il tasso di occupazione dei reparti ordinari da parte di pazienti Covid-19 supera, all'8 dicembre, la soglia di allerta del 15%. Si tratta di Umbria (33,2%), Liguria (31,6%), Valle d'Aosta (28,4%), Friuli Venezia Giulia (22,9%), Emilia Romagna (19,4%%), Marche (18,6%), Abruzzo (18,5%%), Veneto (16,5%), Calabria (15,6%, valore al 7 dicembre). L'occupazione delle terapie intensive è sotto la soglia del 10% in tutte le Regioni. I valori maggiori sono in Liguria (7,1%), Friuli Venezia Giulia (6,7%) e Abruzzo (6,1%).

Da quanto emerge dal monitoraggio sono cinque le Regioni italiane classificate a rischio alto per molteplici allerte di resilienza ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Secondo sull'incidenza del Covid-19, dieci sono a rischio moderato e sei classificate a rischio basso. Undici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza e sei Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.

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