Covid, ipotesi quarantena breve per i positivi: tampone prima di 7 giorni se senza sintomi da 48 ore
I positivi al Covid-19 che non hanno sintomi da almeno 48 ore possono non aspettare i canonici 7 giorni per sottoporsi a tampone di controllo e, in caso di negatività, sono liberi di mettere fine all'isolamento.
È al vaglio di Governo e autorità sanitarie quella che è stata ribattezzata quarantena light o breve, su cui, come confermano fonti del Ministero della Salute a Fanpage.it, "sono in corso valutazioni ma ancora niente è stato definito".
Come riporta il quotidiano La Stampa, sarebbe addirittura in arrivo una circolare del Ministero della Salute, proprio su questo tema.
Se venisse dato l'ok alla nuova norma, i positivi senza più sintomi da 48 ore non dovranno aspettare 7 giorni per un tampone. In caso di test negativo torneranno liberi. La durata massima dell'isolamento, inoltre, dovrebbe scendere a 15 giorni, o 10 come chiesto dalle Regioni, dai 21 giorni attuali.
La spiegazione di questa decisione è da ricercare in una serie di dati, tra cui quelli che vedono in aumento i casi di persone che hanno i sintomi di Covid-19 ma il test del tampone dà un risultato negativo, come ha ben spiegato la Federazione nazionale dell'Ordine medici, secondo cui sarebbe una situazione molto più comune di quanto si creda.
Le nuove regole si inserirebbero comunque in un più ampio piano di convivenza con il virus e le sue varianti sempre più contagiose, come Omicron 4 e 5, responsabili della nuova ondata di contagi in Italia e nel resto dell'Europa, e che culminerebbe con un decisivo cambio di passo in autunno: niente più quarantena per gli asintomatici. Resterebbe però l’obbligo di indossare una mascherina Ffp2 e per i trasgressori si pensa a conseguenze penali.