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Incidente ferroviario a Brandizzo, ultime news

Cosa sappiamo finora dell’incidente di Brandizzo, dove 5 operai sono morti travolti da un treno

Cosa sappiamo finora dell’incidente di Brandizzo (Torin0), dove ieri un treno ha travolto e ucciso 5 operai che stavano lavorando alla manutenzione dei binari: come e perché sono morti Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorbillo, Giuseppe Aversa e Giuseppe Saverio Lombardo.
A cura di Ida Artiaco
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Cinque operai sono morti ieri, giovedì 31 agosto, nell'ennesimo incidente sul lavoro che si verifica in Italia: stavano lavorando nella stazione ferroviaria di Brandizzo, in provincia di Torino, per la manutenzione dei binari quando un treno li ha travolti uccidendoli.

Si chiamavano Kevin Laganà, di 22 anni, Michael Zanera, di 34, Giuseppe Sorbillo, di 43, Giuseppe Aversa, di 49, e Giuseppe Saverio Lombardo, di 52 anni. E tutti lavoravano per l'azienda di impianti ferroviari Sigifer di Borgo Vercelli. Ecco tutto quello che sappiamo finora.

La dinamica dell'incidente di Brandizzo

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Gli inquirenti sono al lavoro per cerare di ricostruire l'esatta dinamica di quanto successo. Al momento si sa che un locomotore addetto alla movimentazione vagoni, quindi un treno di servizio senza passeggeri, ha travolto i 5 operai che si trovavano sui binari mentre viaggiava a 160 chilometri orari, sulla linea che collega Torino a Milano, ignaro della loro presenza sulla ferrovia.

Altri due loro colleghi, in servizio assieme a loro sulla stessa linea ma impegnati poco distante dal luogo dell’incidente, sono riusciti a evitare il convoglio e mettersi in salvo. Sono poi stati ricoverati in stato di choc all’ospedale di Chivasso, da cui sono stati dimessi nella serata di ieri.

L'indagine e le cause della tragedia

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La procura di Ivrea, coordinata dalla pubblico ministero Giulia Nicodemo, ha aperto un’indagine per disastro colposo e omicidio plurimo contro ignoti. Come la dinamica, anche le cause dell'incidente sono ancora ignote.

Gli inquirenti ipotizzano al momento che il treno non avrebbe saputo nulla della presenza degli operai sui binari e sarebbe saltato qualcosa nei meccanismi di avviso e comunicazione sui lavori in corso.

Si cerca in particolare la documentazione sui lavori in corso, come fossero stati disposti e quali disposizioni di sicurezza dovessero osservare gli addetti della società Sigifer di Borgo Vercelli. Dai primi accertamenti della Polizia ferroviaria (Polfer), tuttavia, sembra che il passaggio del locomotore e dei vagoni vuoti fosse stato autorizzato regolarmente.

Perché il treno stava procedendo ad alta velocità

Non è chiaro nemmeno perché il locomotore stesse procedendo ad alta velocità. Di certo, un aiuto importante alla ricostruzione della vicenda potrebbe arrivare dalla visione delle immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza della zona.

Ma su questo punto in particolare sono intervenute anche le Ferrovie dello Stato: "Per quanto riguarda la velocità del treno investitore, le condizioni della linea gli consentivano in quel tratto di raggiungere una velocità massima di 160 km/h. La questione è altra: i lavori – secondo procedura – sarebbero dovuti iniziare soltanto dopo il passaggio di quel treno".

Chi sono le vittime dell'incidente a Brandizzo

I 5 operai morti a Brandizzo: da sinistra Giuseppe Aversa, Michael Zanera, Kevin Laganà, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Lombardo
I 5 operai morti a Brandizzo: da sinistra Giuseppe Aversa, Michael Zanera, Kevin Laganà, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Lombardo

Le cinque vittime identificate dell'incidente di Brandizzo sono Kevin Laganà, di 22 anni che è il più giovane, Michael Zanera, di 34, Giuseppe Sorbillo, di 43, Giuseppe Aversa, di 49, e Giuseppe Saverio Lombardo, di 52 anni.

Ai microfoni di Fanpage.it i familiari di Michael hanno dichiarato: "Era stanco, faceva doppi turni. Ma era un ragazzo volenteroso, appassionato. Ha preso il patentino da saldatore perché pensava così di avere un qualcosa in più per andare avanti. E invece questo è stato il risultato".

Oggi sciopero di 4 ore per la morte dei 5 operai

Intanto, per oggi è stato proclamato uno sciopero di 4 ore dei treni. "L'indignazione e il cordoglio non bastano più, è il momento di agire, questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per quattro ore, per uno sciopero nazionale, i dipendenti della società Rfi, addetti alla gestione e esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti per lunedì a Vercelli e in Piemonte", ha detto, in una nota, il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.

Le reazioni

"Apprendo con dolore e tristezza della tragica scomparsa dei cinque operai travolti da un treno mentre effettuavano alcuni interventi di manutenzione presso la stazione di Brandizzo, nel Torinese. Alle famiglie delle vittime e ai loro cari il mio profondo cordoglio e i più sinceri sentimenti di vicinanza", ha scritto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui suoi profili social. "Sono in contatto con il Presidente della Regione Piemonte Cirio per seguire tutti gli aggiornamenti del caso, con l'auspicio di fare quanto prima piena luce sull'accaduto", ha continuato.

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"L'incidente sul lavoro è un oltraggio ai valori della convivenza", ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aprendo il suo intervento a un convegno in Piemonte, cominciato con un minuto di silenzio per la morte dei cinque operai.

Drammatica la testimonianza del sindaco di Brandizzo, Paolo Bodoni: "Un collega del 118 mi ha detto di aver visto una scena da brividi, con frammenti umani nell’arco di 300 metri. É una tragedia enorme. Non è da escludere che possa essersi trattato di un errore di comunicazione, in ogni caso servirà attendere l’esito delle indagini".

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