2.140 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Corteo non autorizzato a Torino, manifestanti accusano la polizia: “Avete diffuso voi il virus”

Tensione in zona Aurora a Torino, dove già domenica scorsa un gruppo di anarchici si era scontrato con le forze dell’ordine. Un corteo non autorizzato ha sfilato per Corso Giulio Cesare: i manifestanti, una cinquantina in tutto, hanno accusato gli agenti di aver “diffuso il virus”, ma sono stati accerchiati. Ci sarebbero state anche delle cariche.
A cura di Ida Artiaco
2.140 CONDIVISIONI
Immagine

Nuova giornata di tensione a Torino, dove in zona Aurora c'è stato un corteo non autorizzato che si è assembrato in Corso Giulio Cesare fino ad arrivare in Corso Vercelli. Secondo quanto viene riferito dai presenti, l'intenzione è di dare origine a un corteo contro le disposizioni del Governo durante l'emergenza Coronavirus. I manifestanti, una cinquantina di anarchici in tutto, dotati di guanti e mascherine, sono stati bloccati dalla polizia che li ha accerchiati. Hanno accusato gli agenti di aver "diffuso il virus". Gli antagonisti stanno bloccando la strada, invitando anche i residenti del quartiere a scendere in strada e a ribellarsi. Ci sarebbero state anche delle cariche. Tutti i partecipanti sono comunque stati identificati e saranno sanzionati per violazione del Dpcm contro il Covid-19. "Non la finiremo di certo oggi – hanno detto – perché siamo stufi. I soldi non ci sono, le cure non ci sono, gli ospedali sono focolai. Siamo a casa da due mesi e non è cambiato nulla. Vogliamo libertà”.

L'episodio si verifica nello stesso luogo in cui domenica scorsa c'erano stati scontri tra forze dell'ordine e anarchici. Questi ultimi erano scesi in strada mentre la polizia bloccava due giovani marocchini sospettati di rapina ai danni di un anziano, al quale era stata portata via una collanina. Per i due malviventi, il reato contestato è stato modificato in furto con strappo. Alcune decine di persone, identificate dalla polizia come appartenenti all'area antagonista, hanno contestato, e tentato di ostacolare, l'intervento degli agenti. Tra quest'ultimi, sette hanno riportato delle ferite.

Proprio oggi è inoltre arrivata la notizia che sono stati scarcerati per decisione del tribunale quattro anarchici arrestati domenica 19 aprile. Per tre è stato disposto l'obbligo di presentazione tre volte alla settimana; per il quarto il divieto di dimora nel capoluogo piemontese. La misura restrittiva è stata applicata per resistenza a pubblico ufficiale e non per altre ipotesi di reato, quali il tentativo di favoreggiamento. "Mi rallegro per la scarcerazione – ha commentato il loro avvocato, Claudio Novaro – anche se continuo a pensare che non ci sia niente di penalmente rilevante negli episodi al vaglio del procedimento". Il legale sottolinea inoltre che nell'ordinanza del giudice si legge, a proposito del comportamento di almeno un indagato, che il resoconto delle forze dell'ordine non coincide con quanto risulta dai filmati. Il difensore dei soggetti afferma di "ritenere gravemente scorrette le dichiarazioni di alcuni esponenti politici che si sono pronunciati sulla vicenda senza conoscere i fatti".

2.140 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views