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Covid 19

Tutte le bufale sul Coronavirus a cui non bisogna credere

Il Coronavirus è diventato il minimo comune denominatore delle notizie false che corrono in rete (e non solo). L’Oms ha denunciato la mole enorme di disinformazione associata al 2019-nCoV e redatto una lista delle principali bufale circolanti. Contenuti che spesso si rivelano anche pericolosi…
A cura di Biagio Chiariello
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Il Coronavirus fa paura. Ce ne stiamo accorgendo giorno dopo giorno anche e soprattutto a seguito delle tante fake news che circolano su Internet. Nient’altro che bufale che non fanno altro che aumentare il panico generale. Non è un caso se l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha denunciato come l'epidemia di 2019-nCoV sia accompagnata anche da un'ampia "infodemia", ovvero un eccesso di notizie false che rende complicato informarsi in modo corretto.

A causa dell'elevata richiesta di informazioni tempestive e affidabili sul 2019-nCoV,  – afferma l'Oms – i team di comunicazione e social media dell'Oms stanno lavorando a stretto contatto per rintracciare e rispondere a miti e voci non attendibili. Attraverso la sua sede centrale a Ginevra, i suoi sei uffici regionali e i suoi partner, l'Organizzazione lavora 24 ore su 24 al giorno per identificare le dicerie più diffuse, potenzialmente dannose per la salute pubblica, come le false misure di prevenzione o di cura. Queste" ‘fake news' "vengono confutate con informazioni basate sull'evidenza scientifica, anche attraverso i canali social (Weibo, Twitter, Facebook, Instagram, LinkedIn, Pinterest) e il sito web".

Le bufale sul Coronavirus, secondo l'Oms

In tal senso, l'Oms ha pubblicato una vera e propria lista di quelle che sono le bufale più diffuse sul Coronavirus:

  1. Ricevere una lettera o un pacco dalla Cina è sicuro? Sì, è sicuro. Da precedenti analisi sappiamo che i coronavirus non sopravvivono a lungo su oggetti, come lettere o pacchi.
  2. Gli animali domestici possono diffondere il 2019-nCoV? Allo stato attuale non ci sono prove che animali da compagnia possano essere infettati dal nuovo coronavirus. Tuttavia, è sempre una buona idea lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali domestici, per proteggersi da vari batteri comuni come E. coli e Salmonella.
  3. I vaccini contro la polmonite ti proteggono dal nuovo coronavirus? No. I vaccini contro la polmonite, come il vaccino pneumococcico e quello anti-Haemophilus influenzae di tipo B (Hib) , non forniscono protezione contro il nuovo coronavirus. Il virus ha dunque bisogno del proprio personale vaccino. I ricercatori stanno cercando di svilupparlo e l'OMS sta supportando i loro sforzi. Sebbene i sopracitati vaccini non siano efficaci contro l'2019-nCoV, la vaccinazione contro le malattie respiratorie è altamente raccomandata per proteggere la vostra salute.
  4. Il risciacquo regolare del naso con soluzione salina può aiutare a prevenire l'infezione con il nuovo coronavirus? No. Non ci sono prove che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina abbia protetto le persone dalle infezioni ccontro l'2019-nCoV. Esistono prove limitate che il risciacquo regolare del naso con soluzione salina può aiutare le persone a riprendersi più rapidamente dal comune raffreddore. Tuttavia, non è stato dimostrato che il risciacquo regolare del naso prevenga le infezioni respiratorie.
  5. I gargarismi col collutorio possono proteggerti dalle infezioni contro il coronavirus?
    No. Non ci sono prove che l'uso del collutorio ti protegga dalle infezioni contro il coronavirus. Alcuni marchi o collutori possono eliminare i microbi nella saliva in bocca per alcuni minuti. Tuttavia, questo non significa che ti proteggano dall'infezione contro il 2019-nCoV.
  6. Mangiare aglio può aiutare a prevenire l'infezione contro il virus di Wuhan?
    L'aglio è un alimento sano che può avere alcune proprietà antimicrobiche. Tuttavia, non ci sono prove che il consumo di aglio abbia protetto le persone dal nuovo coronavirus.
  7. Indossare olio di sesamo impedisce al nuovo coronavirus di entrare nell'organismo?
    No. L'olio di sesamo non uccide il nuovo coronavirus. Esistono alcuni disinfettanti chimici che possono uccidere il 2019-nCoV sulle superfici. Questi includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio. Tuttavia, hanno poco o nessun impatto sul virus se li metti sulla pelle o sotto il naso. E anzi può anche essere pericoloso mettere questi prodotti chimici sulla pelle.
  8. Il nuovo coronavirus colpisce sopratutto le persone anziane e i bambini?
    Le persone di tutte le età possono essere infettate dal nuovo coronavirus (2019-nCoV). Le persone anziane e le persone con condizioni mediche preesistenti (come l'asma, il diabete, le malattie cardiache) sembrano essere più vulnerabili al virus. L'OMS consiglia alle persone di tutte le età di prendere provvedimenti per proteggersi, ad esempio prestando attenzione all'igiene delle mani e a quella respiratoria.
  9. Gli antibiotici sono efficaci nella prevenzione e nel trattamento del coronavirus?
    No, gli antibiotici non sono efficaci nella prevenzione e nel trattamento del coronavirus poiché non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Tuttavia, le persone ricoverate in ospedale per il 2019-nCoV, potrebbero riceverne perché è possibile una coinfezione batterica.
  10. Esistono medicinali specifici per prevenire o curare il coronavirus?
    Ad oggi, non esiste un medicinale specifico raccomandato per prevenire o curare il nuovo coronavirus (2019-nCoV). Gli infetti dovrebbero ricevere cure adeguate per alleviare e trattare i sintomi e quelli con malattie gravi dovrebbero ricevere cure di supporto ottimizzate. Alcuni trattamenti specifici sono in fase di studio e saranno testati attraverso esami clinici.

Coronavirus, la balla circola su WhatsApp

Recentemente è circolato su WhatsApp un audio di un fantomatico italiano residente in Cina che affermava che il virus fosse una versione potenziata della Sars realizzata in un laboratorio di Wuhan a scopo militare. La struttura effettivamente esiste e si chiama Wuhan National Biosafety Laboratory. Il centro è stato realizzato nell'ottica di un memorandum tra Cina e Francia e si occupa di biosicurezza e non di armi batteriologiche. L'autore della registrazione riferisce anche di un volo con 200 passeggeri partito dal focolare del contagio e atterrato a Roma che non è mai avvenuto. La notizia è naturalmente falsa.

Altre notizie false, dall'arma batteriologica alla cura con la candeggina

Come se non bastassero le app e i social, a contribuire all'infodemia ci si mettono anche i quotidiani. Il Washington Times (quotidiano nato in Corea del Sud, da non confondere con il più autorevole Washington Post) ha riportato le dichiarazioni di Dany Shoham, ex ufficiale del Mossad israeliano. Quest’ultimo, che ha poi smentito tutto a Poytner, avrebbe affermato che il Coronavirus sia nato nell’ambito della guerra batteriologica. C'è anche chi punta invece il dito contro le case farmaceutiche finanziate dal fondatore di Microsoft Bill Gates: tutto falso. Al contrario, l'imprenditore e filantropo americano ha donato 10 milioni di euro per sostenere la ricerca di un vaccino. Giusto ricordare che non bisogna credere alle cure ‘miracolose' (e farlocche) che arrivano USA secondo le quali il Coronavirus si potrebbe sconfiggere facilmente con la tachipirina ma si parla anche di un trattamento basato sull’assunzione di candeggina industriale diluita.

 Ristoranti cinesi: nessun rischio per la salute

Anche negozi e attività di origini cinesi sono stati travolti dalla psicosi. Ma le voci secondo cui ristoranti e punti vendita di proprietà di cittadini provenienti dal Paese del Dragone aumentino la possibilità di venire contagiati sono naturalmente dettate dall'ignoranza. Ricordiamo che il Coronavirus non si tramette per via alimentare ma solo con il contatto diretto con persone che hanno già sviluppato i sintomi.

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