Coronavirus, l’agenzia europea per i medicinali: “Esamineremo 20 farmaci e 35 vaccini”
Sono 20 i nuovi farmaci e 35 i vaccini per la cura del Coronavirus che verranno esaminati dall'Agenzia europea per i medicinali (Ema): secondo quanto dichiarato dal presidente dell'Agenzia del farmaco Guido Rasi inoltre se si corre il vaccino si potrà avere entro un anno. Sono questi i temi principali emersi nel corso dell'incontro avvenuto lo scorso 18 marzo tra Ema, Fda statunitense e Icmra, la Coalizione internazionale che riunisce 17 autorità di regolamentazione dei medicinali, di cui Rasi è presidente.
Se si corre il vaccino si potrà avere entro un anno
Rasi ha spiegato che si tratta di un vaccino difficile che ha bisogno di "dati molto rassicuranti": "Se siamo fortunati riusciremo ad averlo entro un anno. Sarà ancora una fase sperimentale e verranno coinvolte le popolazioni nelle aree più in pericolo – ha spiegato il direttore esecutivo dell'Ema – intanto però continuiamo a puntare alle cure nell'immediato". Rasi ha spiegato che si stanno valutando potenziali antivirali e potenziali nuovi farmaci sottolineando il valore che ha avuto l'Italia nel percorso fatto finora: "Vanno eseguiti studi come sta facendo l'Italia. Ovvero su vasti numeri, come per il farmaco contro l'artrite reumatoide, che in un mese darà dati credibili, e ora anche su un altro farmaco simile. Dobbiamo invece scoraggiare tutti gli altri piccoli tentativi locali con altri antiretrovirali, su platee molto residuali di pazienti, a volte anche solo su 20 malati, perché non danno assolutamente alcuna risposta valida in termini clinici".
Un farmaco ha la sua validità se viene autorizzato da Aifa e Ema
Ed è proprio su questo punto che Rasi ha voluto sottolineare l'importanza di affidarsi solo ai canali ufficiali: "Un farmaco ha la sua validità se viene autorizzato da Aifa e Ema – ha spiegato il presidente Ema – sono terrorizzato da un video che, dopo quello pseudo russo, arriva dal Giappone e propone un antinfluenzale". "È un'operazione da irresponsabili", ha concluso Rasi facendo in riferimento a video fake che stanno continuando ad affollare il web e i social.