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Covid 19

In Lombardia chiuse tutte le scuole per prevenire contagio da Covid-19

La Regione Lombardia ha disposto la chiusura di tutte le scuole, di ogni ordine e grado, a causa dell’emergenza Coronavirus. L’ordinanza firmata dal presidente Attilio Fontana, di concerto con il ministro della Salute, Roberto Speranza, prevede anche la sospensione delle manifestazioni e delle iniziative di qualsiasi natura.
A cura di Stefano Rizzuti
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Scuole chiuse in tutta la Regione Lombardia e sospensione di tutte le manifestazioni e le iniziative in luoghi pubblici e privati, di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso. La Regione Lombardia prova a correre ai ripari dopo l’emergenza Coronavirus, con i contagi che continuano a crescere in tutto il territorio: è stata firmata una ordinanza del presidente Attilio Fontana di concerto con il ministro della Salute Roberto Speranza. L’ordinanza sarà valida per tutto il territorio lombardo. Il documento verrà trasmesso a tutti i prefetti delle province lombarde, che dovranno poi comunicare tutte le indicazioni ai sindaci. L’ordinanza sarà valida fino all’emanazione di un nuovo provvedimento.

Coronavirus, chiusura di tutte le scuole in Lombardia

L’ordinanza prevede la sospensione sia delle scuole dell’infanzia che quelle di ogni ordine e grado, “nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani ad esclusione degli specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza”. La chiusura di tutte le università della Regione era stata già annunciata ieri sera.

Gli altri provvedimenti dell’ordinanza della Regione Lombardia

Il provvedimento regionale prevede anche: la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato, anche di carattere culturale, ludico, sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico. Chiusure anche per i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi di cultura. Per i cittadini rimane la raccomandazione di rispettare tutte le misure igieniche per le malattie a diffusione respiratoria, come lavarsi spesso le mani, evitare i contatti ravvicinati con chi soffre di infezioni respiratorie, coprire naso e bocca quando si starnutisce o tossisce.

La virologa Ilaria Capua a Fanpage.it sul Coronavirus

È la virologa Ilaria Capua, in un intervento su Fanpage.it, a parlare dell’emergenza a Coronavirus e a spiegare che quella che stiamo affrontando è “un’emergenza sanitaria che possiamo chiamare sindrome influenzale da Coronavirus. Influenzale, già. Perché questa infezione provoca nella stragrande maggioranza dei casi sintomi molto lievi e solo in pochi casi provoca effetti gravi. Esattamente come ogni normale influenza”. Pensare che l’Italia potesse essere risparmiata dal Coronavirus è stato, per Capura, illusorio: “Non si capisce per quale motivo pensassimo che l’Italia potesse immaginare di essere risparmiata”.

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