839 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Iss: “Zone rosse torneranno ad essere una delle misure importanti dopo il lockdown”

Le “zone rosse torneranno ad essere una delle misure importanti quando non ci sarà più il lockdown del paese”. Lo ha detto Gianni Rezza dell’Iss alla conferenza stampa all’istituto. Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità: “I dati sullʼepidemia raccontano la storia di un Paese con livelli di circolazione diversi a seconda delle Regioni”. E a proposito della Lombardia, regione più colpita, “la curva mostra un decremento” ha aggiunto.
A cura di Biagio Chiariello
839 CONDIVISIONI
Giovanni Rezza
Giovanni Rezza
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

In Italia ci sono zone a circolazioni diverse e l'adozione delle misure ha limitato la circolazione in altre aree del paese. E ancora, ci sono 160mila positivi al tampone e le persone con sintomi si stanno riducendo con la curva in fase decrescente a livello nazionale. Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro durante la conferenza stampa all'Istituto sull'andamento epidemiologico dell'epidemia di Covid-19.

I dati dicono che le persone con sintomi stanno riducendosi, la curva è in fase decrescente. Mostrano un Paese con zone diverse, con intensità di circolazione diverse, e che il lockdown ha consentito di limitare la circolazione in molte aree del Paese. A proposito delle differenze regionali, la Lombardia resta la regione più colpita. "La curva mostra un decremento, la stessa tendenza per Veneto ed Emilia-Romagna. Così pure le Marche, ma con numeri più limitati". Invece altre regioni mostrano situazioni con circolazione più limitata. "C’è una forte reattività in tutto il Paese nell’andare a intercettare precocemente i focolai", ha aggiunto Brusaferro. L’analisi delle cartelle cliniche dei morti con Covid-19 mostra che la polmonite è la complicanza maggiore (96,7 per cento), poi danno renale acuto (22,%), sovrainfezione (12,4%) e danni miocardici (9,5%).

"Secondo stime approssimative, che variano da regione a regione, oltre il 90% degli italiani non è venuto a contatto con il coronavirus", ha detto invece ieri il professor Brusaferro durante la conferenza stampa con Borrelli nella sede della Protezione Civile ieri pomeriggio. Un report che sicuramente ha spaventato in molti. "Se non siamo molto puntuali nell’adottare le raccomandazioni la circolazione del virus può riprendere", ha spiegato ancora.

Le "zone rosse torneranno ad essere una delle misure importanti quando non ci sarà più il lockdown del paese". Lo ha detto Gianni Rezza dell'Iss alla conferenza stampa all'istituto. "Il lockdown completo ha abbattuto il numero di contagi. Ma quanto avvenuto mesi fa potrebbe accadere di nuovo se dovessimo abbassare la guardia", ha detto ancora Rezza.

Sono stati fra 6.000 e 7.000 i decessi avvenuti nelle strutture di ricovero per anziani (Rsa) a partire dal primo febbraio. Sintomi sono stati individuati in oltre il 40% dei deceduti, ma "è difficile distinguere fra influenza e Covid-19″, Lo indicano i primi dati dell'Osservatorio sulle Rsa promosso dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) e presentati oggi da Graziano Onder, del Centro cardiovascolare e dell'invecchiamento dell'Iss, nella conferenza stampa organizzata dall'Istituto.

839 CONDIVISIONI
32803 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views