12.100 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Burioni pubblica foto del lungomare di Catania affollato, ma l’immagine è vecchia

Il virologo Roberto Burioni ha pubblicato una fotografia che mostra il lungomare di Catania affollato, commentando: “A Catania non hanno ancora capito bene la situazione”. Ma si trattava in realtà di un vecchio scatto, erroneamente messo in relazione all’emergenza coronavirus e al mancato rispetto delle norme del decreto #iorestoacasa. La provincia catanese, con 91 casi, è quella più colpita dal contagio in Sicilia.
12.100 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

AGGIORNAMENTO: il professor Burioni ha pubblicato e poi rimosso una foto che mostrava il lungomare di Catania affollato, spiegando che lo scatto era vecchio ed era stato erroneamente messo in relazione alla giornata di oggi e all'emergenza coronavirus. Anche noi siamo caduti nell'errore e ce ne scusiamo profondamente con i lettori.

"Ho rimosso le foto, ma vi prego state tutti a casa. Altrimenti non ne usciamo. Grazie", ha scritto il noto virologo che nel pomeriggio aveva twittato l'immagine di una domenica di sole a Catania con il lungomare affollato e, convinto fosse stata scattata oggi, l'aveva associata all'emergenza Coronavirus commentando: "A Catania non hanno ancora capito bene la situazione". 

Catania è la provincia più colpita in Sicilia

La preoccupazione del virologo era legata anche ai dati. La provincia di Catania è quella più colpita in Sicilia, stando alle informazioni fornite proprio dalla Regione. Sono 91 i casi totali di persone che hanno contratto il Coronavirus. Seguono le province di Palermo e di Trapani, rispettivamente con 33 e 20 casi. A Siracusa si sono invece registrati 15 contagi, 11 contagi a Trapani, 10 a Messina, quattro a Ragusa e due a Caltanissetta e Enna.

Le ultime notizie sul Coronavirus

Ma quali sono gli ultimi aggiornamenti in merito alle notizie sul Coronavirus. Secondo i dati sui contagi della Protezione Civile ci sono nel nostro Paese 21157 contagiati, di cui 1966 guariti e 1441 deceduti. Quella di oggi, 15 marzo 2020, è la prima domenica con il decreto #iorestoacasa che ha disposto la chiusura totale di tutti gli esercizi commerciali con alcune esclusioni. Tra le eccezioni fanno parte i supermercati, le farmacie e le restanti attività che offrono beni e servizi essenziali. Per l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera, il momento è drammatico: “Tra poco arriviamo a un punto di non ritorno”. All'estero, gli scienziati chiedono misure più stringenti ai Paesi. L'Austria ha chiuso tutto, proprio come l'Italia. Verso il lockdown totale anche la Francia e la Spagna. È cresciuto il numero di casi negli Stati Uniti.

12.100 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views