3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Concordia, Domnica Cemortan pretende un risarcimento da 200mila euro

Secondo il suo legale, la donna avrebbe subito un doppio danno, come passeggera e per l’ “aggressione mediatica” di cui sarebbe stata vittima dopo li naufragio.
A cura di Biagio Chiariello
3 CONDIVISIONI
Immagine

Domnica Cemortan, la ragazza moldava che era in compagnia dell’ex comandante Francesco Schettino in plancia al momento del naufragio della Costa Concordia, pretende un risarcimento di 200mila euro.  A riferirlo durante il processo in corso a Grosseto, Valentina Quaroni, legale della giovane, da molti additata come corresponsabile indiretta dell’impatto della nave da crociera con gli scogli dell’Isola del Giglio. Domnica afferma infatti di sentirsi vittima di un doppio danno, sia come passeggera della nave naufragata, sia per l'"aggressione mediatica" di cui sarebbe stata vittima.

Domnica "non è venuta per evitare ulteriori esposizioni – ha detto l'avvocato Quaroni -. La signora Cermotan ha tenuto un atteggiamento di collaborazione, non si è sottratta ai propri obblighi". “Quella notte – ha aggiunto il legale – Domnica ha rischiato di rimanere schiacciata dalla nave ma ha partecipato ai soccorsi dei passeggeri mettendo a rischio la propria incolumità e la propria vita". Domnica ha subito "conseguenze irreversibili, di natura psichica", cioè lo stress post traumatico, per le ore di terrore vissute in prima persona. Nello specifico, le richieste dei legali della Cemortan sono la condanna dell'ex comandante, 100 mila di provvisionale e circa 200 mila in totale.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views