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Cipro, peschereccio italiano speronato da imbarcazioni turche. “Almeno in 10 contro di noi”

Il peschereccio Michele Giacalone è stato attaccato a largo di Cipro da 10 imbarcazioni turche. Le barche, secondo quanto dichiarato dall’armatore Luciano Giacalone, avrebbero accerchiato il peschereccio lanciando pietre contro l’equipaggio. Giacalone ha denunciato quanto avvenuto in Capitaneria di Porto.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Il peschereccio Michele Giacalone era partito da Mazara del Vallo ed era giunto ad ovest di Cipro. Qui è stato bersagliato da almeno 10 imbarcazioni turche secondo quanto detto all'AGI da Luciano Giacalone, il comandante. Il peschereccio è stato ostacolato dal lancio di pietre. I turchi poi avrebbero iniziato a tagliargli la rotta, costringendolo a tirare su le reti. Alla fine hanno speronato l'imbarcazione. Tanta paura per l'equipaggio, che già era stato vittima lo scorso 3 maggio di un tentativo di abbordaggio.

Secondo quanto dichiarato dall'armatore, episodi simili si erano giù verificati. Mai però il peschereccio si era trovato così vicino a una situazione di pericolo. I libici avevano tentato l'abbordaggio qualche settimana fa, a 40 miglia da Bengasi. Giacalone era stato preso di mira con altri 8 pescherecci. Tra questi vi era anche l'Aliseo, poi mitragliato qualche giorno dopo e soccorso dalla Marina Italiana.

"In qualunque area andiamo, ci cacciano. Chiediamo che le istituzioni si diano da fare per un accordo con la Libia e che mettano le nostre imbarcazioni nelle condizioni di poter lavorare – spiega ancora l'amatore alle agenzie di stampa -. Non bastavano i rischi con la Libia, ora ci viene impedito di pescare anche in pieno Mediterraneo. Vorrei sapere dal governo dove possiamo andare a pescare senza rischiare la vita" ha concluso. L'armatore Luciano Giacalone si è recato in Capitaneria di Porto per denunciare il nuovo tentativo di sabotaggio nei confronti del peschereccio mazarese. "Avevamo deciso di allontanarci dalla Libia dopo il tentativo di abbordaggio per spostarci verso la Grecia. Dopo un giorno di pesca poco fruttuoso, abbiamo deciso di andare a Nord Est di Cipro per la pesca del gambero rosso", afferma. Nonostante le dovute distanze, il peschereccio ha dovuto fronteggiare un nuovo tentativo di attacco.

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