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Chi erano Davide Leonardi e Alessandro Rizzoli, i due imprenditori morti nello schianto con l’aliante

I due imprenditori trentini Davide Leonardi, 56 anni, e Alessandro Rizzoli, 55enne, erano a bordo di un aliante, quando si sono scontrati fatalmente con alcune rocce a Cima Bocche, in Trentino-Alto Adige: entrambi erano appassionati di volo.
A cura di Dario Famà
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A sinistra Alessandro Rizzoli (55 anni), a destra Davide Leonardi (56 anni)
A sinistra Alessandro Rizzoli (55 anni), a destra Davide Leonardi (56 anni)

Si chiamavano Davide Leonardi Alessandro Rizzoli le due persone morte ieri in un incidente aereo a Cima Bocche, in Trentino-Alto Adige, a circa 2500 metri d'altezza. Entrambi erano due imprenditori legati dalla passione per il volo: il primo aveva 56 anni ed era originario di Ala, l'altro era un trentino di 55 anni.

L'incidente è avvenuto poco dopo le 13 nel Comune di Moena, tra la Val di Fassa e la Valle del Primiero, dove le due vittime stavano volando prima di precipitare e di schiantarsi fatalmente contro alcune rocce. Ad avvistare il velivolo alcuni escursionisti, che hanno chiamato il 112 e dato l'allarme. Purtroppo, però, l'intervento del Soccorso Alpino e Speleologico del Trentino non ha potuto evitare il loro decesso.

Foto del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino
Foto del Soccorso Alpino e Speleologico Trentino

Entrambe le vittime lavoravano nel ramo imprenditoriale: il 56enne era titolare della ditta familiare ossia la Costruzioni Leonardi ad Ala, Rizzoli era il fondatore e il proprietario dell'azienda Artecalore, situata a Pergine Valsugana. Ad unire i due amici era la passione per il volo, che permetteva loro di scattare foto dei panorami ad alta quota, immagini presenti nei loro profili social.

Ad esprimere il proprio cordoglio per quanto accaduto è stato il sindaco di Pergine Valsugana Marco Morelli, che ha voluto ricordare una delle vittime: "Rizzoli era un mio coetaneo, lo vedevo qualche volta andare a pranzo con alcuni dei suoi dipendenti. È un dramma quanto accaduto, a nome della comunità esprimo vicinanza e cordoglio ai parenti".

Anche Stefano Gatti, primo cittadino di Ala, ha voluto esprimere il suo rammarico per la morte del concittadino: "Questa tragedia ci lascia sgomenti. Ai familiari vanno le mie più sentite condoglianze, la comunità si stringe attorno a loro in questo momento di grande dolore".

Nel frattempo l'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha disposto l'apertura di un'inchiesta per chiarire ogni aspetto riguardante l'incidente. Per questo motivo, l'Ansv ha richiesto l'invio sul posto di un ispettore, affinché si possa ricostruire la dinamica dei fatti. Intanto, le autorità hanno posto sotto sequestro i resti dell'aliante.

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