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Allarme bomba a Trani: il sindaco chiude le scuole, sospesa la circolazione dei treni

Il sindaco della città di Trani, Amedeo Bottaro, ha disposto la chiusura delle scuole nella giornata di lunedì 25 marzo a causa di un allarme bomba scattato intorno alle 6 della mattina nella stazione ferroviaria. All’interno dell’edificio è stata infatti segnalata una valigetta lasciata incustodita, in cui è stato trovato un biglietto che annunciava la presenza di un ordigno in un istituto scolastico cittadino non precisato.
A cura di Eleonora Panseri
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Le scuole di ogni ordine e grado nella città di Trani sono state chiuse nella giornata di oggi, lunedì 25 marzo, a causa di un allarme bomba scattato intorno alle 6 della mattina nella stazione ferroviaria.

All'interno dell'edificio infatti è stata segnalata una valigetta lasciata incustodita, in cui è stato trovato un biglietto che annunciava la presenza di un ordigno in un istituto scolastico cittadino non precisato. "Abbiamo messo un ordigno biologico nella stazione Fs di Trani. Scuola vecchi ordigno biologico e ordigno un altra scuola a Trani. Città di giustizia corrotta lotteremo sino alla fine. Inshallah", si leggeva nel biglietto.

La piccola valigia è stata notata dalle persone che aspettavano i treni che subito hanno fatto scattare l'allarme e i controlli. Anche lo scalo ferroviario è stato chiuso per verificare che non ci fossero pericoli per le persone.

A seguito del ritrovamento della valigetta sospetta, il sindaco della città, Amedeo Bottaro, ha deciso quindi di sospendere le lezioni in tutti gli istituti della città per effettuare le dovute verifiche e proteggere la vita degli studenti. "A causa di un allarme bomba in una scuola non precisata, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata odierna", si legge nella comunicazione diffusa dall'amministrazione comunale sui canali social ufficiali.

Riapre il liceo scientifico, ancora chiuse le altre scuole

Immediatamente si sono messi al lavoro i carabinieri e gli agenti della polizia ferroviaria che stanno accertando la fondatezza dell'allarme. In un recente post pubblicato sulla pagina Facebook della città di Trani si legge ancora: "A seguito di avvenuta bonifica, il liceo Scientifico può riaprire".

Sotto al post sono diversi i commenti di genitori arrabbiati che, dopo aver riportato i propri figli a casa, non intendono farli tornare in classe nella giornata odierna. "Ma credete che l’organizzazione sia facile? Avete mandato nello scompiglio generale i genitori in 40 minuti e ora riaprite. Non siamo mica burattini", commenta un'utente; "Avete detto chiuse e per oggi dovrebbero rimanere chiuse. Io non mando da nessuna parte i miei figli", scrive un'altra.

Restano ancora chiusi gli altri istituti, dove le forze dell'ordine stanno ancora effettuando tutti i controlli del caso. Le forze dell'ordine stanno compiendo verifiche sul biglietto a quadretti scritto a mano in stampatello con la penna blu e firmato in arabo. Analisi saranno eseguite anche sui filmati delle telecamere di sicurezza della stazione.

Circolazione ferroviaria sospesa tra Pescara e Bari

La circolazione ferroviaria tra Pescara e Bari è attualmente sospesa a causa dell'allarme bomba registrato alla stazione di Trani dove sono in corso le attività di verifica da parte di carabinieri, artificieri della polizia e agenti della polizia ferroviaria.

"I treni regionali e a lunga percorrenza, Alta velocità e Intercity, stanno subendo cancellazioni parziali, totali e ritardi al momento oltre i 300 minuti", fa sapere Trenitalia evidenziando che "la circolazione ferroviaria sulla linea Bari-Pescara resta sospesa tra Bari centrale e Barletta".

La società di trasporti sottolinea che "tenuto conto delle ripercussioni sul servizio e anche dell'interruzione fra Caserta e Foggia" dovuta a un movimento franoso, i passeggeri possono "riprogrammare il proprio viaggio fino a nuovi aggiornamenti che avverranno in seguito alla conclusione delle operazioni di verifica da parte delle forze dell'ordine".

Trenitalia ha previsto "il rimborso integrale del biglietto per chi rinuncia al viaggio o in alternativa la possibilità di riprogrammarlo". Disagi anche alla stazione ferroviaria di Bari dove comunque sono stati predisposti bus sostitutivi.

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