Catania, invita cliente a indossare mascherina: aggredito e picchiato gestore di un panificio
Un invito a cui, in questi giorni, ci si dovrebbe essere abituati. Ma che, per qualcuno, è ancora tutt’altro che accettabile, nonostante sia previsto dalle leggi e dalle norme applicate in Italia. Così, quando un titolare di un panificio ha inviato i clienti a indossare la mascherina è stato preso a botte da uno di loro. Il fatto è avvenuto a Catania, nel negozio dell’uomo. I carabinieri della stazione di Riposto hanno arrestato in flagranza un 37enne di Giarre. L’uomo è ritenuto responsabile di resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltre che di lesioni personali. Per il titolare del panificio vengono riportati traumi in diverse parti del corpo. Al momento dell’aggressione sono intervenuti anche alcuni parenti del gestore del negozio, che hanno provato a difenderlo, riportando anche loro diversi traumi.
L’episodio sarebbe avvenuto intorno alle ore 22 del 17 agosto. I carabinieri sono intervenuti all’interno del panificio dove era avvenuta l’aggressione. Il titolare dell’esercizio, infatti, era stato aggredito dopo aver invitato l’uomo – poi arrestato – e i suoi familiari a indossare le mascherine, che sarebbero obbligatorie all’interno dei luoghi chiusi e dei negozi. Ma il 37enne non ha accettato l’invito, si è scagliato contro il titolare e poi anche contro i familiari che erano intervenuti per aiutarlo. Non solo, il 37enne se l’è presa anche con i carabinieri, spintonandoli con violenza quando questi ultimi hanno tentato di farlo calmare e fermare.
I carabinieri, quindi, hanno deciso di fermare l’aggressore ammanettandolo. Le vittime dell’aggressione, in particolare il titolare e alcuni suoi parenti tra cui anche due donne, sono dovuti ricorrere alle cure del personale medico del pronto soccorso dell’ospedale di Acireale. Per loro si riportano traumi che vengono ritenuti guaribili, stando ai referti, entro 10 giorni. L’uomo arrestato dopo aver aggredito il titolare dell’esercizio commerciale e i suoi parenti è stato posto agli arresti domiciliari.