35 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Caso Ruby: processo a Berlusconi con testimoni Clooney, Carfagna, Gelmini e la minorenne marocchina

Una lunga lista di testimoni: 132 per l’accusa, 78 per la difesa. Doppio ruolo per Ruby Rubacuori: teste di accusa e di difesa, assieme a lei George Clooney, Elisabetta Canalis, Barbara D’Urso, Belen Rodriguez e Aida Yespica.
A cura di Alessio Viscardi
35 CONDIVISIONI
Berlusconi e Clooney

Testimone dell'accusa e della difesa, Ruby Rubacuori – la minorenne marocchina al centro dello scandalo del bunga bunga culminato con il rinvio a processo per Silvio Berlusconi. Assieme a lei uno stuolo infinito di vip e star: dall'hollywoodiano Goerge Clooney, passando per Barbara D'Urso, a finire con Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti. Senza dimenticare i ministri Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini. Doppio ruolo proprio per Ruby, che è stata citata come testimone dalla Procura sia a sostegno dell'accusa, sia come teste della difesa. È quanto emerge dagli ambienti giudiziari a cui i legali del presidente del Consiglio hanno presentato la lista dei testimoni.

Altri 132 teste saranno uditi perché citati dalla Procura di Milano, tra cui ci sono i nomi di 32 ragazze maggiorenni – le cosiddette “Papi girls” – che avrebbero preso parte ai festini di Arcore, villa Certosa e villa San Martino, pagate per fare sesso con Silvio Berlusconi e altri invitati.

78 sono i testimoni chiamati dalla difesa del premier, tenuta dall'avvocato Ghedini. Tra i nomi si leggono quelli dei parlamentari Paolo Bonaiuti, Valentino Valentini, Maria Rosaria Rossi, ma anche vip come Elisabetta Canalis e il divo George Clooney, senza dimenticare Aida Yespica e Belen Rodriguez. Anche i ministri Mara Carfagna e Maria Stella Gelmini, per le loro frequentazioni delle cene di Arcore, sono state inserite nell'elenco delle persone che saranno al banco nel processo che comincerà il 6 aprile a Milano.

Nonostante tutte le televisioni del mondo abbiano fatto richiesta di accredito per riprendere con telecamere il processo, i Pm milanesi sono contrari alla loro introduzione in aula. Processo a porte chiuse, almeno per la stampa. La presenza delle telecamere nel corso del dibattimento potrebbe influire sulle testimonianze rese dai teste.

Il processo a Silvio Berlusconi per prostituzione minorile e concussione è un piatto ghiotto per tutti i network televisivi del mondo, ma per ora soltanto le telecamere della Rai sono state autorizzate a entrare in aula. Saranno queste telecamere a fornire a tutte le altre televisioni le immagini del processo. Ma è tutto rimandato alle decisioni dei pm, in accordo con gli avvocati della difesa.

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views