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Cagliari, 15enne picchiato dal branco alla fermata del bus: l’aggressione davanti alla fidanzata

La brutale aggressione nel pomeriggio di lunedì alla fermata del bus a Elmas. La vittima è un ragazzo di 15 anni di origini marocchine nato e residente a Sant’Andrea Frius. Il ragazzo, che frequenta un istituto superiore a Cagliari, stava aspettando l’autobus per tornare a casa quando è stato picchiato davanti alla fidanzata: è stato poi portato al pronto soccorso.
A cura di Susanna Picone
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Immagine di repertorio
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Un ragazzino di quindici anni di origini marocchine, nato e residente in Sardegna a Sant’Andrea Frius, è stato vittima di una brutale aggressione compiuta da un branco di sei-sette giovanissimi. Il quindicenne è stato picchiato a calci e pugni a Elmas, paese della città metropolitana di Cagliari. L’aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì primo febbraio, alla fermata dell’autobus. Dopo le botte il ragazzo, sanguinante, ha aspettato l’arrivo del padre che lui stesso aveva chiamato e che lo ha accompagnato al pronto soccorso a Cagliari. Almeno due degli aggressori sarebbero stati già individuati dai carabinieri, che sono al lavoro per tentare di rintracciare anche gli altri del branco. Secondo una primissima ricostruzione riportata da alcuni quotidiani sardi, l'adolescente sarebbe stato picchiato dal branco perché si era "permesso" di fidanzarsi con una ragazza compaesana dei bulli che vive a Elmas, appunto il paese teatro della spedizione punitiva.

La vittima dell'aggressione era andato a Elmas a trovare la fidanzata – Il quindicenne, che frequenta un’istituto superiore di Cagliari, secondo una prima ricostruzione ieri aveva raggiunto nel pomeriggio a Elmas la fidanzata, anche lei studentessa, prendendo il pullman di linea per Cagliari per poi proseguire con i mezzi del Ctm. Intorno alle 18,30, quando era arrivato il momento di tornare a casa, la ragazza lo ha accompagnato alla fermata del bus, ma lì sono arrivati anche gli aggressori, tutti apparentemente più grandi dei due fidanzatini. A quel punto hanno iniziato a picchiare lo studente insistendo con il pestaggio anche quanto la vittima è finita a terra senza potersi difendere, mentre la fidanzata urlava disperatamente chiedendo aiuto. Gli aggressori sono poi scappati facendo perdere le tracce. I carabinieri, informati dell'accaduto, sono intervenuti poco dopo. Oggetto di verifica la presenza di sistemi di videosorveglianza che potrebbero agevolare le indagini.

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