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Briatore ricoverato per Covid, dalle polemiche contro il governo alla chiusura del Billionaire

Dopo le polemiche contro il governo e il sindaco di Arzachena che hanno portato alla chiusura anticipata del suo Billionaire, Flavio Briatore è stato ricoverato per Coronavirus all’ospedale San Raffaele di Milano, mentre proprio il famoso locale di Porto Cervo di cui è proprietario è diventato uno dei maggiori focolai di contagio dell’isola.
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A cura di Ida Artiaco
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Flavio Briatore è positivo al Coronavirus. L'imprenditore 70enne, ricoverato con sintomi da polmonite all'ospedale San Raffaele di Milano, è al momento l'uomo più chiacchierato d'Italia. Non solo per le sue condizioni di salute, che comunque il suo staff ha fatto sapere di essere "stabili e buone", ma anche e soprattutto per le polemiche che nei giorni scorsi lo stesso Briatore aveva alimentato contro le misure decise dal governo e dal sindaco di Arzachena per contenere la diffusione del contagio da Covid-19 seguito dalla decisione di chiudere il Billionaire, il famoso locale di Porto Cervo, in Sardegna, di cui è proprietario, rivelatosi tra i maggiori focolai dell'epidemia sull'isola, con oltre 60 casi confermati. Ecco, allora, l'affare Briatore tappa per tappa.

Briatore contro il sindaco di Arzachena: "La conoscono lui e due pecore"

Tutto è cominciato qualche giorno fa quando un'ordinanza del sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda ha imposto restrizioni alle serate di fine estate dopo la decisione del governo di chiudere le discoteche. Si trattava di una serie di misure anti-movida per prevenire il contagio da Coronavirus, che l'imprenditore, proprietario di uno dei locali più noti e in voga della Costa Smeralda, il Billionaire, non ha visto di buon occhio. Il primo attacco al primo cittadino, accusato di essere "l'unico sindaco in Italia ad aver reso più restrittivo il decreto del governo, un piccolo Napoleone che pensa che la fortuna del mondo sia Arzachena, quando nessuno sa dove sia Arzachena, la conosce lui e due pecore", arriva direttamente via social da Montecarlo, dove il 70enne vive. Secondo l'ordinanza in questione, a Porto Cervo, passata la mezzanotte si spegne la musica in tutti i locali. Prima si può suonare, ma a volume moderato. Così Briatore ha deciso deciso di chiudere in anticipo la stagione del suo locale, a un mese dall’apertura, attaccando duramente l'amministrazione: "Impossibile lavorare e offrire il servizio richiesto dai nostri clienti. Guardatevi quei video, in questi giorni ne succederanno delle belle – continua – . Essere bravi sì, presi per il c… no! Lui mi dà del vecchio dice che lavora perché portava le bottiglie al Billionaire". Non è mancata la replica di Ragnedda: "L’ho fatto anche per proteggere gli anziani, incluso Briatore" ha ironizzato.

La chiusura del Billionaire e lo scoppio del focolaio di contagio

Qualche giorno dopo la chiusura del Billionaire, avvenuta lo scorso 17 agosto, arriva la notizia che un gruppo di sei persone che gravita intorno al locale è risultata positiva al Coronavirus. Immediatamente è scattata la quarantena per 57 dipendenti, mentre altri soggetti dello staff, per un totale di 90, sono stati sottoposti a tampone. Sull'origine di quello che diventerà uno dei focolai più grossi della Sardegna con oltre 60 positivi, stando ai dati aggiornati al 25 agosto, gli addetti del Billionaire "sono entrati in contatto – sostiene la direzione – con alcuni lavoratori stagionali" reclutati tramite un’agenzia interinale per i giorni clou intorno a ferragosto. "Sebbene tutti siano asintomatici per correttezza i nostri dipendenti si sono auto isolati e con grande senso di responsabilità da parte di tutti si stanno seguendo le procedure previste. Tutti si trovano negli alloggi messi a disposizione per la stagione", hanno specificato dal locale. "Nel blocco dei dati che comprendono i tamponi eseguiti al Billionaire sono inclusi i controlli su un gruppo di persone di San Teodoro. Stiamo facendo ulteriori verifiche per cui il numero definitivo è suscettibile di lievi variazioni" ha spiegato oggi il responsabile dell'Unità di crisi del nord Sardegna, Marcello Acciaro.

Briatore ricoverato: i contatti con Siniša Mihajlović e Silvio Berlusconi

Sempre oggi, dopo la conferma dell'allargarsi del focolaio di Coronavirus al Billionaire di Porto Cervo, è stato reso noto che Flavio Briatore, positivo al Coronavirus, è stato ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano. Fonti dello staff dell'imprenditore hanno spiegato che tuttavia le sue condizioni sono stabili e buone, specificando che "è stato sottoposto a un check up generale e resta sotto controllo medico". Messaggi di auguri per la guarigione sono arrivati da molti, anche dal sindaco di Arzchena: "La salute resta la priorità e il valore fondamentale. Auguro una rapida guarigione a Flavio Briatore e a tutti i contagiati da questo maledetto virus che ci mette alla prova duramente, anche in quelle che consideravamo le nostre certezze", ha detto in una nota Roberto Ragnedda. Sempre l'imprenditore è stato anche protagonista di una partita di calcetto con altri vip lo scorso 15 agosto presso l'hotel Cala di Volpe sempre in Sardegna. Tra di loro, anche l'allenatore del Bologna Siniša Mihajlović che nei giorni scorsi è risultato positivo al Covid-19, e Paolo Bonolis che invece, sottoposto a tampone, è risultato negativo. Test anche per Silvio Berlusconi, che pure aveva incontrato Briatore nella sua villa in Sardegna. La notizia dei due tamponi a cui si è sottoposto il Cavaliere è stata data dall’Ansa, spiegando che l’ex presidente del Consiglio è risultato negativo.

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