Bimbo trovato morto, i genitori: “Grazie a chi l’ha cercato, anche dal nostro angioletto”

"La solidarietà è l'umanità dimostrate ci hanno sorretto come un abbraccio in questi giorni terribili". Sono le parole di Domenico e Antonella, mamma e papà del piccolo Diego, il bimbo di tre anni scomparso venerdì scorso a Metaponto (Matera) e ritrovato morto l'indomani nel fiume Bradano, per quello che si ritiene essere stato un tragico incidente. "Vorremmo ringraziare tutte le persone che in questi momenti così difficili – dicono Antonella e Domenico – ci hanno mostrato affetto sostegno e aiuto: amici, autorità, forze dell'ordine, volontari, singoli cittadini, professionisti, attività commerciali, in moltissimi si sono mobilitati per supportarci nelle ricerche. E ancora di più sono stati coloro che hanno espresso il loro cordoglio quando ormai non c'era più nulla da fare. La solidarietà è l'umanità dimostrate ci hanno sorretto come un abbraccio in questi giorni terribili. Grazie davvero a tutti – concludono – anche dal nostro Angioletto".

La procura ha disposto l'autopsia su corpicino di Diego, ritrovato con la faccia nel fango a pochi passi da casa. Sul suo corpo non ci sono segni di violenza, ma sarà l'esame medico legale a sgombrare il campo da qualsiasi dubbio. Verosimilmente, il piccolo si è allontanato dal casale di campagna insieme a uno degli amati cani di famiglia, che poi è tornato indietro, bagnato, a dare l'allarme. Le ricerche sono scattate alle 11 del mattino, quando forse il piccolo era già deceduto, verosimilmente, per annegamento. La sua morta, scoperta l'indomani dopo ricerche capillari su tutto il territorio, ha gettato nello sconforto la comunità di Metaponto. Antonella e Domenico, imprenditori agricoli di origini campane si erano trasferiti in Basilicata per lavoro da qualche anno.