399 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Belluno, macchinine elettriche al posto delle barelle in pediatria: così i bimbi faranno le visite

La ‘terapia del gioco’ all’ospedale San Martino di Belluno. Due mini auto elettriche, una Fiat 500 e un Gaucho Grande, sono state consegnate all’unità di pediatria da un gruppo di motociclisti locali. Grazie a questo dono, i piccoli pazienti potranno essere accompagnati alle visite specialistiche o, in caso di necessità, in sala operatoria, non più in barella o sedia a rotella ma a bordo delle macchinine.
A cura di Biagio Chiariello
399 CONDIVISIONI
Immagine

 L'obiettivo è "ridurre l’impatto psicologico della malattia, la paura, l'ansia e lo stress dei piccoli pazienti ricoverati e rendere più umane e facili le visite attraverso il gioco", come spiega l'Ulss 1 Dolomiti sulla sua pagina Facebook. Così dallo scorso weekend i i bambini ricoverati nel reparto di Pediatria all’ospedale San Martino di Belluno non vedranno più barelle o sedie a rotelle quando dovranno andare a fare radiografie, esami diagnostici o nei casi di necessità finire in sala operatoria: due mini auto elettriche, una Fiat 500 e un Gaucho Grande, sono state consegnate al nosocomio veneto da un gruppo di bikers Harley-Davidson.

Immagine

Come evidenzia anche il Corriere delle Alpi, il Gruppo Bell1 si è rivolto direttamente alle responsabile delle infermiere Marilisa Celato per capire come aiutare i bambini meno fortunati ricoverati in ospedale e così si è deciso per un regalo speciale. Oltre alle due macchine elettriche, sono stati donati anche tre sterilizzatori per i biberon dei neonati. "Così sono coperte tutte le fasce di età dei nostri piccoli pazienti", ha sorriso il primario di Pediatria, Stefano Marzini. "Da tempo volevamo fare qualcosa per i bambini ricoverati", ha ammesso invece il responsabile del Gruppo Bell1, Paolo Viel. "Speriamo che anche momenti non semplici, come essere in ospedale, diventino così meno pesanti per i piccoli" ha aggiunto. "Un grande segno di attenzione per il nostro reparto", ha evidenziato il direttore generale dell’Ulss 1 Dolomiti, Maria Grazia Carraro, ringraziando i motociclisti. Ha parlato invece di "spirito di solidarietà" l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin.

399 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views