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Barbara Capovani, psichiatra aggredita a sprangate fuori l’ospedale di Pisa: è in condizioni critiche

L’aggressore vestito di nero ha aspettato la 55enne Barbara Capovani all’uscita del reparto di salute mentale dell’ospedale Santa Chiara di Pisa: è un uomo vestito di nero al quale la polizia dà la caccia.
A cura di Biagio Chiariello
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Si chiama Barbara Capovani, la psichiatra 55enne, responsabile dell’unità funzionale di Salute Mentale dell'ospedale Santa Chiara di Pisaaggredita e colpita alla testa fuori dal reparto da un uomo vestito di nero che è poi riuscito a fuggire. Ora versa in prognosi riservata, la sua vita è affidata ai colleghi dell’ospedale di Cisanello dove è stata trasportata d’urgenza.

"Le condizioni cliniche della paziente permangono critiche, nonostante le procedure chirurgiche e anestesiologico-rianimatorie messe subito in atto in Azienda ospedaliero-universitaria pisana che hanno stabilizzato il quadro, che rimane grave". Lo affermano in un comunicato congiunto l'Asl Toscana Nord ovest e l'Aou pisana riguardo alla situazione clinica della psichiatra "La prognosi è riservata – proseguono -, il prossimo aggiornamento sulle sue condizioni cliniche ci sarà fra 24 ore".

La polizia sta setacciando ogni immagine girata dalle telecamere di videosorveglianza dell'ospedale a caccia di indizi utili per provare a identificare l'autore dell'aggressione. L'uomo, come detto, era vestito di nero, indossava un cappello e una mascherina nera. Armato di un oggetto contundente, forse una spranga, ieri intorno alle 18.30 ha colpito ripetutamente alla testa la 55enne ed è fuggito, lasciandola a terra, inerme e priva di coscienza, in una pozza di sangue.

Sul posto i poliziotti di Squadra Volanti, Mobile e Scientifica alla ricerca di tracce utili e altre testimonianze. Sono stati ascoltati i colleghi della donna, anche per ricostruire gli ultimi appuntamenti professionali della psichiatra, ma nessuna ipotesi è al momento esclusa. Due anni fa la Capovani fu prosciolta alla conclusione di un’indagine che la vedeva coinvolta, con altri cinque colleghi, per il suicidio nel 2019 di un paziente dimesso dall’ospedale pisano.

Immediato, via social, arriva il messaggio di vicinanza del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani:

Episodio gravissimo, i nostri sanitari stanno facendo tutto il possibile per curare la dottoressa aggredita. Grazie alle forze dell’ordine impegnate a ricostruire l’accaduto, spero venga al più presto arrestato l’ignobile aggressore e assicurato alla giustizia pagando per questo atto vigliacco e inaudito. Esprimendo il mio profondo dolore dico anche che dobbiamo fare tutti di più per tutelare i nostri operatori sanitari e il loro quotidiano immane sacrificio. Ma in questo momento non posso che dire: forza dottoressa".

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