256 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Attacchi ai centri covid in Francia: in un mese danneggiate 22 strutture, polizia in allerta

Mentre la Francia si prepara per un quinto fine settimana di manifestazioni contro il green pass, il ministro degli interni, Gérald Darmanin, ha scritto ai capi della polizia chiedendo maggiore vigilanza dopo che nel Paese nell’ultimo mese si è assistita a una scia di attacchi e atti vandalici contro i centri medici e vaccinali.
A cura di Antonio Palma
256 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

La polizia francese è in allerta e ha deciso di rafforzare i controlli attorno ai centri vaccinali covid dopo che nel Paese nell’ultimo mese si è assistita a una scia di attacchi e atti vandalici contro questo tipo di strutture da parte dei no vax. Mentre la Francia si prepara per un quinto fine settimana di manifestazioni contro il green pass, infatti, il ministro degli interni, Gérald Darmanin, ha scritto ai capi della polizia chiedendo maggiore vigilanza. Una richiesta che, stando ai resoconti dei media francesi, sarebbe arrivata direttamente da Emmanuel Macron.

Immagine

Secondo lo stesso Darmanin, dall’inizio di luglio, cioè da quando sono iniziati gli atti vandalici, 22 strutture sono state prese di mira dai no vax e ad esempio imbrattate con vernice e scritte o comunque danneggiate. Spesso le scritte fanno riferimento alla “dittatura sanitaria” e rappresentano anche svastiche o frasi come “nazisti e “genocidio” in riferimento a quanto accaduto durante il nazismo. Tra le strutture interessate cinque centri dove vengono eseguiti i tamponi, 15 centri di vaccinazione, un laboratorio medico e un centro sanitario. Alcuni di questi sono stati presi di mira proprio durante le marce di protesta contro il green pass che è visto come strumento di obbligo alla vaccinazione anti covid.

Immagine

I manifestanti affermano che il pass sanitario è una minaccia alle libertà personali e civili ma gruppi di no vax ancora più estremisti hanno paragonato il governo ai fascisti della seconda guerra mondiale e la loro esclusione da alcuni luoghi ed eventi al trattamento riservato dai nazisti agli ebrei. “Nelle ultime settimane, mentre lanciavamo ancora una volta l'invito a vaccinare la popolazione e ad aumentare la nostra capacità di test al fine di frenare l'epidemia, molti dei nostri professionisti sanitari sono stati vigliaccamente attaccati per aver svolto il loro lavoro" ha dichiarato il ministro della salute Olivier Véran, aggiungendo: “Non accetterò alcuna violenza, intimidazione e attacco alla loro integrità fisica o ai loro strumenti professionali. Attaccare i nostri professionisti della salute è attaccare la nazione".

256 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views