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Asilo degli orrori a Carapelle: schiaffi sulla testa e insulti ai bambini, indagate 4 maestre

Quattro maestre di una scuola per l’infanzia di Carapelle, in provincia di Foggia, sono indagate con l’accusa di maltrattamenti a 12 dei loro piccoli alunni, sia italiani che stranieri, di età compresa tra i 3 e i 4 anni. Grazie alle immagini registrate da telecamere nascoste in classe, gli inquirenti sono riusciti a ricostruire quanto avveniva nell’istituto, con le insegnanti che erano solite “sottoporre i minori ad atti di violenza consistenti in schiaffi, spinte, colpi sulle braccia, sulla testa e sculacciate”.
A cura di Ida Artiaco
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Immagine di repertorio.
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Schiaffi sulla testa, insulti e altre violenze fisiche su bimbi di età compresa tra i 3 e i 4 anni. Quattro maestre di una scuola per l'infanzia di Carapelle, in provincia di Foggia, sono indagate con l'accusa di maltrattamenti a 12 dei loro piccoli alunni, sia italiani che stranieri. Secondo gli investigatori, gli episodi sono avvenuti tra ottobre 2018 e aprile 2019. Dopo una segnalazione, i militari avevano nascosto telecamere nelle classi che "hanno dimostrato in maniera inconfutabile" il reato di cui si sono macchiate le donne, come sottolinea uno dei difensori dei genitori. "In qualità di difensore dei genitori di uno dei bimbi più maltrattati – ha spiegato l'avvocato Michele Sodrio – i fatti sono di gravità inaudita, anche perché dimostrano l'esistenza di un vero e proprio abuso sistematico in danno dei bambini".

L'avvocato ha raccontato in particolare dalle violenze subite dal bimbo di 3 anni i cui genitori rappresenta: "Il bambino è stato sottoposto a violenze fisiche e psicologiche terribili, addirittura in più di un'occasione tornò a casa dopo l'asilo con le orecchie sanguinanti. I danni alla salute psichica del bambino sono gravissimi e di questo chiamerò a rispondere anche il ministero dell'Istruzione, quale responsabile civile per i risarcimenti. Ora si proceda in tempi rapidi al processo, che questi poveri bambini e le loro famiglie abbiano giustizia al più presto". La denuncia è partita dal Comune, "alcune mamme sono venute da noi lamentando che i figli non volevano più andare all'asilo", ha dichiarato all'Ansa il sindaco di Carapelle Umberto Di Michele. "Attualmente a causa dell'emergenza Covid l'asilo è chiuso – ha aggiunto il primo cittadino – Le maestre dovrebbero essere state sospese. Ad accorgersi del disagio vissuto dai bambini è stato il nostro vicesindaco Ulderico Spinapollice, che quando ha ricevuto un gruppo di mamme dei piccoli studenti, si è accorto che una bimba era terrorizzata. Voleva regalarle una mascherina di carnevale ma la piccola si è nascosta dietro le gambe della mamma e si è messa a piangere".

Tra le quattro indagate, c'è una donna di 66 anni di Orta Nova, una 57enne di Foggia, una 50enne di Stornarella e una 42enne di Foggia. Numerose le frasi intercettate dai militari tramite le telecamere nascoste in aula. "Ti stai ferma, mó ti do eh. Non rompete lì, sennò ti rompo la testa. Dove sta la mazza? Vatti a sedere, sennò questa te la do in testa", avrebbe detto una di loro mentre riferendosi ad una mazza di legno che usava battere con forza sui banchi. E ancora: "Radunate i giochi, mo li dovete radunare. Io la testa chissà come te la faccio. Io la testa te la smonto. Mo ti faccio nuovo eh. Mo ti faccio nuovo ti faccio. Mo mo l’aggh accit a quest (ora lo devo uccidere a questo, ndr)". A quanto si apprende, nel provvedimento del pm Roberta Bray della procura di Foggia, le maestre erano solite "sottoporre i minori ad atti di violenza consistenti in schiaffi, spinte, colpi sulle braccia, sulla testa e sculacciate". Alcune delle indagate avrebbero anche sollevato di peso i bambini sempre allo scopo di intimorirli.

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