Aosta, 7 morti nello scontro tra elicottero e aereo: arrestato il pilota francese

Alla guida dell’aereo da turismo che ieri si è scontrato contro un elicottero, provocando la morte di sette persone e il ferimento di altre due, c’era Philippe Michel, pilota francese di 64 anni. La procura di Aosta ha disposto il fermo del pilota. Le ipotesi di reato a suo carico sono quelle di disastro aereo colposo e aggravato e omicidio colposo plurimo aggravato. Michel ha deciso di non rispondere durante l’interrogatorio che si è svolto in ospedale davanti ai pm, difeso dall’avvocato Jacques Fosson. Per ora resterà piantonato in ospedale. Nel caso in cui l’arresto verrà convalidato dal gip, il pilota francese sarà trasferito in carcere a Brissogne.
Il procuratore capo di Aosta, Paolo Fortuna, ha spiegato che il “provvedimento è stato preso alla luce degli elementi raccolti da carabinieri e guardia di finanza in sinergia”. Fortuna è stato oggi nel reparto di Rianimazione, dove il pilota è ricoverato. Il fascicolo sul caso è affidato al sostituto procuratore, Carlo Introvigne. Secondo quanto inizialmente emerso, la dinamica dell’incidente è ancora al vaglio degli inquirenti ma sembrerebbe che il velivolo stesse volando in Italia senza comunicare la sua posizione.
La situazione del pilota è stata spiegata dal suo legale. Che ha sottolineato come l’uomo sia in stato di choc: “Al momento il mio cliente è sotto choc e non è ancora in grado di ricostruire quanto accaduto”, ha spiegato l’avvocato ai cronisti. In ospedale è arrivata anche la figlia dell’istruttore di volo. La data dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip non è ancora stata stabilita e dipenderà dalle condizioni di salute dell’uomo. L’Ansa riporta la testimonianza di uno dei sopravvissuti all’incidente, che era seduto dietro nell’aereo: “Ci stavamo avvicinando alla zona di atterraggio, la manovra era già iniziata, all'improvviso ci siamo trovati davanti l'elicottero, non lo avevamo visto”.