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Covid 19

Allarme al Cro di Aviano, 14 operatori positivi al Covid-19

Sono risultati positivi al Covid-19 quattordici operatori del Centro riferimento oncologico (Cro) di Aviano. A darne notizia è stato il vicegovernatore con delega alla Salute del Fvg, Riccardo Riccardi. La direzione del Cro, in accordo con la Regione, ha sospeso tutte le sedute previste per oggi.
A cura di Susanna Picone
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Quattordici operatori del Centro riferimento oncologico (Cro) di Aviano sono risultati positivi al Covid-19. Si tratta di un medico radioterapista, 9 tecnici di radioterapia, un dirigente di fisica sanitaria, un tecnico tirocinante, un biologo di laboratorio e un collaboratore di ricerca. A darne notizia il vicegovernatore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. La direzione del Cro, in accordo con la Regione, ha sospeso tutte le sedute previste per la giornata di oggi, martedì 20 ottobre. La programmazione per i prossimi giorni sarà riorganizzata in funzione dei turni effettivamente disponibili. Come evidenziato dal vicegovernatore Riccardi, è stata effettuata un’individuazione tempestiva dei contagi grazie all’azione capillare e continua di screening adottata dalla struttura secondo protocolli di sorveglianza attiva in base ai quali gli operatori sanitari sono testati sistematicamente. Gli stessi operatori erano già stati recentemente sottoposti al tampone per il Coronavirus che aveva dato esito negativo. L’Istituto di Aviano precisa che “non è da escludere la possibilità di una concausa, almeno per alcuni casi, dovuta contatti tra operatori al di fuori dell’ambiente lavorativo”.

Due operatori positivi al Covid all'ospedale di Palmanova

Sono risultati positivi al Coronavirus anche due operatori sanitari del Presidio ospedaliero di Palmanova. A darne notizia è stato lo stesso vicegovernatore con delega alla Salute Riccardi. Come rimarcato dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale (Asufc), sono state immediatamente attivate le procedure di sanificazione degli ambienti e di tracciamento e di attivazione della sorveglianza dei contatti, sia per i sanitari sia per gli utenti. La direzione di Asufc, ricordando l'importanza dell'uso dei dispositivi di protezione, ha sottolineato che la situazione è sotto controllo.

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