Alex Ettore Sorrentino ucciso in garage a Loreto, colpito in testa da varie direzioni: l’autopsia

Colpito violentemente alla testa con vari colpi sferrati da più direzioni diverse che gli hanno causato un trauma cranico encefalico, così è stato ucciso Alex Ettore Sorrentino, il 45enne trovato morto venerdì scorso in un garage di Loreto, in provincia di Ancona. È quanto emerso dai primi risultati dell’autopsia sul corpo dell’uomo residente a Castelfidardo eseguita ieri pomeriggio all'istituto di medicina legale di Ancona su disposizione della magistratura che indaga sul caso.
La dinamica esatta dell’omicidio, avvenuto in un box privato del palazzo in via Altotting a Loreto, resta però ancora tutta da decifrare. Se è accertato che la vittima è stata colpita al capo da diverse posizioni, infatti, non è chiaro al momento se a sferrare i colpi mortali siano state più persone o un singolo omicida. A questo proposito è già in programma un nuovo sopralluogo nel garage dove si è consumato il delitto che è ancora sotto sequestro da parte della magistratura. Medico legale e inquirenti cercheranno di chiarire i vari spostamenti di vittima e killer per capire se sulla scena erano presenti più di due persone.
Lo stesso esame post mortem ha confermato anche la compatibilità delle ferite al capo della vittima con due mazzette trovate a terra nel garage e sequestrate nell’immediatezza della scoperta del cadavere. Secondo il medico legale, l’omicidio sarebbe però avvenuto alcuni giorni prima visto che il corpo era in stato di decomposizione.
L’ipotesi è che Alex Ettore Sorrentino sia stato ucciso lo stesso giorno della scomparsa che risale al 15 settembre scorso, quattro giorni prima del rinvenimento del cadavere. Quella sera a vederlo per l’ultima volta era stata la madre che il giorno dopo, non vedendolo ritornare, ne ha denunciato la scomparsa.
Anche il tragitto fatto per arrivare nel box è ancora ignoto visto che l’auto a noleggio dell’uomo era rimasta a Castelfidardo quindi è probabile che sia arrivato nel garage accompagnato. Qui è stato rinvenuto cadavere dalla proprietaria del box che poi ha chiamato i carabinieri col compagno. Proprio quest’ultimo, però, è ora sospettato dell’omicidio di Alex Ettore Sorrentino.
Sulla base delle indagini e di vari accertamenti tecnico-scientifici, il 37enne, originario di Erba ma residente a Loreto da anni, è stato fermato dai carabinieri ed è ora in carcere con l’accusa di omicidio anche se continua a professarsi innocente. La compagna invece è ritenuta al momento estranea al delitto.