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Alessia morta a 23 anni sbalzata dall’abitacolo in A14: “L’auto era spenta, ha chiamato il fidanzato”

Alessia Grimaldi ha cercato di riavviare più volte il motore ma senza riuscirci. Un’altra auto ha centrato in pieno la vettura e lei è stata sbalzata dall’abitacolo.
A cura di Antonio Palma
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La sua auto si era spenta improvvisamente in carreggiata e non riusciva a ripartire. Pochi minuti durante i quali la ragazza ha cercato di riavviare più volte il motore ma senza riuscirci, chiedendo freneticamente consigli anche al fidanzato al telefono. Sono gli ultimi drammatici istanti di vita di Alessia Grimaldi, la ragazza di 23 anni morta lo scorso weekeend in un tragico incidente stradale sull’autostrada A14 a Bologna.

A raccontare quegli interminabili secondi di terrore, è stata la famiglia della stessa 23enne di Castel Maggiore. Alessia stava raggiungendo gli amici ed era da sola alla guida della sua Fiat 500 quando pare abbia urtato il guardrail della corsia di sorpasso, rimanendo in panne nel bel mezzo della carreggiata in direzione Ancona, fra i caselli di San Lazzaro e Castel San Pietro, nel tratto Bolognese dell'autostrada A14 Bologna-Taranto.

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Vi era ancora luce e buona visuale visto che erano le 19 circa di sabato ma la posizione era pericolosissima e la 22enne lo aveva capito. “Nostra figlia non è riuscita a riavviare il motore per potersi spostare da quella corsia. Allora ha chiamato subito il fidanzato per dirgli quanto stava accadendo e il ragazzo le ha detto di uscire immediatamente dalla macchina. Ma non è riuscita a farlo perché è sopraggiunta una automobile che l’ha tamponata violentemente” hanno raccontato al Resto del Carlino i parenti.

Un impatto violentissimo che non ha lasciato scampo alla giovane. La ragazza è stata letteralmente sbalzata fuori dall'abitacolo ed è morta praticamente sul colpo. Una tragedia che ha sconvolto i familiari e sui cui indaga ora la polizia stradale.

L’ipotesi per ora è quella di un guasto al motore anche se i familiari assicurano: “Avevamo fatto controllare l’auto di recente, aveva anche le gomme nuove”. “La nostra speranza adesso è quella di trovare un minimo di serenità che sappia colmare questa enorme e dolorosa mancanza” hanno aggiunto i genitori, sconvolti dal dolore.

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