Agenti si fingono turisti francesi e incastrano tassista abusivo, multa da 7mila euro a Bari

In abiti borghesi si sono finti turisti in viaggio di piacere nel capoluogo pugliese e bisognosi di un taxi per il trasferimento in albergo, così due agenti della polizia municipale di Bari sono risusciti a smascherare una tassista abusivo che si aggirava nei dintorni della stazione ferroviaria pugliese proprio a caccia di turisti da irretire. Una attività illegale che è costata molta cara all’uomo per il quale è scattata una pesante multa da oltre 7mila euro e il ritiro immediato della patente.

L’episodio ieri durante specifici controlli avviati durante la stagione estiva dalla polizia locale di Bari per il contrasto all’abusivismo sul territorio comunale. I due poliziotti hanno finto di essere una coppia di turisti francesi, appena scesa da un Treno alta Velocità, e si sono avvicinati all’auto utilizzata abusivamente come taxi per smascherare in flagranza di reato il conducente. Quando l’uomo ha offerto loro il servizio di taxi, i due si sono qualificati come agenti ed è scattato il controllo dei documenti. L’uomo in effetti era privo di qualsiasi autorizzazione, così come la vettura che non aveva nessun segno distintivo che indicasse un taxi.

Dal controllo dei documenti è emerso che la vettura era una normale auto privata intestata ad un cittadino che esercitava in modo abusivo l'attività di trasporto pubblico. Il conducente è stato quindi sanzionato con una multa di 7.249 euro e gli è stata ritirata la patente così come la carta di circolazione. L'auto infatti è stata sequestrata. Si tratta del secondo tassista abusivo scoperto dalla polizia locale in due giorni davanti alla stazione del capoluogo barese e i controlli proseguono.