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Addestratore di animali per la tv prende a calci un cane: denunciato dalle associazioni animaliste

Un addestratore di cani per cinema e televisione è stato accusato di maltrattamenti sugli animali. In un video divenuto virale si vede l’uomo prendere a calci un cane lupo cecoslovacco. “L’ho fatto per impedirgli di attaccare gli altri cani” ha spiegato il trainer. Le associazioni animaliste hanno sporto denuncia.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Un preparatore di cani per cinema a e Tv è diventato il protagonista di un video di maltrattamenti sugli animali. Claudio Mangini, secondo quanto si vede dalle immagini, prende a calci sul fianco un cane lupo cecoslovacco che era in procinto di aggredire un altro animale. Subito dopo lo rimprovera urlandogli contro. Il video è stato girato in Toscana, a Massa Marittima. Secondo Enpa, Leidaa, Lav, Lndc e Oipa si tratta di un "evidente caso di maltrattamento". "Una sofferenza fisica e psichica volutamente inflitta – spiegano le associazioni -. Si tratta di un cane coinvolto in precedenti aggressioni, l'allenatore dovrebbe spiegare perché un cane del genere è stato lasciato libero in un recinto con altre persone".

Secondo quanto si vede dal filmato, infatti, il cane lupo si trovava all'interno di un recinto alla presenza di animali e persone. Le associazioni animaliste hanno presentato un esposto alle autorità. La richiesta è quella di valutare il comportamento del trainer e il suo metodo. Mangini, già autore di un libro sulla sua esperienza con gli animali, si sarebbe reso protagonista di un episodio di incredibile violenza. Secondo gli animalisti la crudezza delle immagini richiede "un urgente controllo sui metodi impiegati per appurarne la legalità". Alla denuncia sarà allegata anche una perizia di un istruttore cinofilo specializzato. 

"I proprietari del cane sono miei amici – spiega Mangini, sostenendo che il filmato contestato sia di quattro anni fa -. Sarebbero stati i primi a denunciarmi se ci fosse stato del maltrattamento gratuito su un animale. Il mio intervento era finalizzato ad evitare uno scontro con altri quattro cani presenti e sono stato violento per quello. Volevo salvargli la vita, perché gli altri animali lo avrebbero aggredito in gruppo e lui avrebbe avuto la peggio".

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