132 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Abusi sessuali sugli amichetti di 12 anni: 16enne arrestato dalla polizia a Brindisi

Secondo quanto scrivono gli inquirenti, la terribile vicenda si innesta in un contesto di ragazzini coetanei, tutti minorenni, che trascorrevano il tempo insieme nelle vie di Brindisi. La figura del 16enne però col tempo si era imposta per la sua fisicità fino ad arrivare a brutalizzare sessualmente i più piccoli.
A cura di Antonio Palma
132 CONDIVISIONI
Immagine

Un ragazzo di 16 anni è stato arrestato oggi dalla polizia a Brindisi con la pesante accusa di aver ripetutamente costretto due 12enni suoi amici a subire atti sessuali minacciando di picchiarli se avessero rivelato qualcosa. Nei confronti dell'adolescente il gip del Tribunale per i minorenni di Lecce, su richiesta del pm, ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere eseguita oggi, martedì 29 giugno, dagli uomini della squadra mobile della Questura di Brindisi. Secondo quanto scrivono gli inquirenti, la terribile vicenda si innesta in un contesto di ragazzini coetanei, tutti minorenni, che trascorrevano il tempo insieme nelle vie di Brindisi. La figura del 16enne però col tempo si era imposta per la sua fisicità fino ad arrivare a brutalizzare sessualmente i più piccoli.

I fatti contestati risalgono all'estate scorsa e vedono come vittime due 12enni presi di mitra in più occasioni dal 16enne. In un'occasione, nel giugno 2020, aveva costretto uno dei due 12enni a seguirlo nel vano ascensore di un condominio nel centro di Brindisi per costringerlo ad avere un rapporto sessuale, poi interrotto dall'intervento di altri giovanissimi. Nello stesso periodo il 16enne brindisino avrebbe compiuto un altro atto dello stesso genere su un altro ragazzino 12enne. Dietro la minaccia di violenza, avrebbe costretto il minore a seguirlo in un parco pubblico di Brindisi, costringendolo a visionare video pornografici e poi a compiere atti sessuali su di lui.

La terribile scoperta è avvenuta durante le indagini a carico di un maggiorenne accusato di avvicinare ragazzini e ad adescarli sessualmente in cambio di regalie e sono strettamente connesse ad un altro procedimento a carico di un altro ragazzino che avrebbe abusato a sua volta una delle vittime del 16enne arrestato. Il 16enne è stato identificato grazie alle dichiarazioni rese alle forze dell'ordine da parte di un componente della comitiva di amici che era stato testimone diretto di alcuni episodi e aveva ricevuto le confidenze di una delle vittime.

In un comunicato la Procura di Lecce spiega che  "La scabrosa vicenda si è sviluppata all'interno di un contesto ‘amicale', in un gruppo di coetanei che erano soliti passare il tempo libero insieme, giocando per le vie e le piazze del centro di Brindisi. All'interno di tale ‘rassicurante' ambito, si inserisce la figura dell'odierno arrestato che forte della sua superiorità fisica e psichica ha prepotentemente e vilmente spadroneggiato, in una fase della sua adultizzazione, arrivando a brutalizzare sessualmente coloro che, fino ad allora, lo avevano creduto un amico, compiendo ai loro danni azioni esecrabili. Il tutto approfittando della ingenuità e della paura connessa all'età delle due vittime, le quali hanno taciuto per paura delle minacce loro prospettate ed anche per la precisa paura di essere percosse". "Ogni azione violenta risulta consumata dall'indagato con una incredibile ferocia, con una brutalità degna di condotte delinquenziali di soggetti normalmente adulti, già strutturati in modo irrimediabilmente deviato, senza mai esprimere alcun sentimento di pietà o di rimorso per il dolore delle vittime. Fortunatamente, il muro di paura e di omertà, che si era eretto intorno a questa aberrante vicenda, è stato rotto dalle dichiarazioni rese innanzi alle forze dell'ordine, da parte di un componente della comitiva di amici, che era stato testimone diretto di alcuni episodi e aveva ricevuto le confidenze di una delle vittime" concludono gli inquirenti

132 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views