23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Abbattuto un cinghiale gigante a Terni: pesava più di duecento chili

In provincia di Terni è stato abbattuto un cinghiale da record: pesava 206 chilogrammi. L’esemplare è stato preso dopo la denuncia di alcuni agricoltori locali, con l’autorizzazione dell’Atc di Terni. I due protagonisti sono Alessandro e Matteo, che nella vita fanno il giardiniere e il falegname, ma nel tempo libero cercano “di dare una mano ai proprietari dei fondi agricoli che subiscono danni in serie per gli animali selvatici”.
A cura di Redazione
23 CONDIVISIONI
Immagine

Un cinghiale da record è stato abbattuto pochi giorni fa in provincia di Terni. Un animale che pesava circa 206 chilogrammi, il più grande mai visto in tutta la zona. I due giovani che l'hanno preso, Alessandro Rosati e Matteo Milioni, sono i protagonisti del record, ottenuto grazie al programma di "controllo della specie cinghiale su colture in atto per danni". Un tema molto discusso, soprattutto in questo periodo dell'anno quando la stagione di caccia è chiusa, ma i contadini invocano degli interventi contro gli animali che distruggono le loro colture. A riportare la notizia per primo è stato il Messaggero, intervistando i due ragazzi che hanno raccontato la loro esperienza.

Alessandro, che ha fisicamente abbattuto il cinghiale, spiega che la caccia è chiusa, ma che i due avevano "l’autorizzazione degli enti preposti per procedere". Il via libera viene concesso dall'Atc di Terni dopo che gli agricoltori o gli allevatori locali denunciano la presenza degli animali. Si attivano i capi distretto, che controllano determinate aree ben definite. Cominciano gli appostamenti, fino a che non vengono eliminati i cinghiali che provocano i danni ai contadini. "Un agricoltore di Castel dell’Aquila aveva presentato denuncia per danni da cinghiale sui suoi campi seminati a favino – ha spiegato Alessandro al Messaggero – Io e Matteo siamo scesi in campo l’altra sera verso il tramonto e ci siamo messi in attesa", poi è arrivato e "l'abbiamo preso".

"Un cinghiale maremmano arriva a pesare al massimo 80 kg", ha spiegato Alessandro al quotidiano romano. "Questo era sicuramente il risultato di incroci che sono iniziati tanti anni fa", oltre agli "accoppiamenti fra cinghiali e maiali allevati allo stato brado". Il ragazzo ha spiegato di essere arrivato al massimo a cacciare esemplari da 180/185 chili prima d'ora, e che nella vita fa il giardiniere, mentre il suo amico fa il falegname. Cacciatori per passione: "Cerchiamo anche di dare una mano ai proprietari dei fondi agricoli che subiscono danni in serie per gli animali selvatici", ha spiegato a umbriaOn.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views