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Asti, 90enne spara e uccide il perito: temeva il pignoramento della casa

Il proprietario di casa, temendo gli portassero via l’abitazione, ha iniziato a sparare verso l’esterno colpendo a morte un perito che si trovava sul posto una valutazione dell’immobile dell’anziano nell’ambito di una procedura avviata dal Tribunale. Subito dopo si è barricato in casa e i carabinieri hanno dovuto fare irruzione per fermarlo.
A cura di Antonio Palma
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Momenti drammatici nella mattinata di venerdì in provincia di Asti dove un uomo ha iniziato a sparare dalla sua abitazione verso l'esterno colpendo a morte un perito geometra che si trovava sul posto per una valutazione dell'immobile dell'anziano nell'ambito di una procedura avviata dal Tribunale. L'uomo colpito, che non era un ufficiale giudiziario come si pensava in un primo momento, è stato subito soccorso e poi trasportato d’urgenza all’ospedale di Asti ma per lui non c'è stato niente da fare. Era arrivato in pronto soccorso in condizioni disperate  dopo essere stato colpito al petto e sarebbe morto poco dopo. Il terribile episodio nel piccolo comune di Portacomaro d'Asti, a nord del capoluogo di provincia, dove sono dovuti intervenire i carabinieri.

Dopo aver tentato di far ragionare il residente dell'abitazione senza successo, infatti, i militari dell'arma sono stati costretti a fare irruzione nella casa dell’anziano, che infine è stato bloccato. Si tratta di un 91enne ex titolare di un negozio di mobili, Dario Cellino, che, dopo aver sparato almeno due colpi d'arma da fuoco all'indirizzo del perito, si è poi barricato nel suo alloggio  con un fucile e tre pistole senza voler sentire ragioni, fino all'arrivo dei carabinieri. Quando i militari hanno sfondato la porta pensavano che l'uomo si fosse tolto la vita visto che non rispondeva ai richiami dall'esterno ma invece lo hanno trovato seduto sul divano con la pistola usata ancora in mano. Dalle prime informazioni pare si tratti di una pistola regolarmente detenuta così come le altre armi. Il novantenne era stato informato dell'arrivo del perito, incaricato di fare un stima preliminare della casa per un  mutuo che non l'anziano non era riuscito ad onorare fino in fondo, ma lo avrebbe aspettato armato perché temeva gli portassero via la casa.

La vittima è Marco Massano

La vittima dell'assurdo gesto è Marco Massano, 44enne tecnico geometra di origine astigiana ma residente a Torino con uno studio di consulenza a Grugliasco. Lascia una moglie e due bambini. L'uomo era stato soccorso da un equipaggio della Croce Verde e portato d’urgenza all’ospedale di Asti dove si è tentato anche un disperato intervento  chirurgico per salvarlo ma un primo arresto cardiaco durante il viaggio e la gravissima emorragia gli sono costati la vita. Condogliazne alla famiglia sono arrivate dal Collegio dei Geometri di Asti. "Il Consiglio Direttivo e tutti gli iscritti del Collegio Geometri Asti, esprimono alla Famiglia di Marco Massano la propria vicinanza in questo momento di grandissimo dolore" hanno scritto in una nota

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