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Agguato a Napoli, ucciso un 32enne con precedenti penali

La vittima è Giovanni Saggese, legato al clan dei Ferraiuolo: è stato ucciso a colpi di pistola a Forcella. Le indagini sono in corso, tra le ipotesi forse un regolamento di conti tra clan.
A cura di Susanna Picone
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La vittima è Giovanni Saggese, legato al clan dei Ferraiuolo: è stato ucciso a colpi di pistola a Forcella. Le indagini sono in corso, tra le ipotesi forse un regolamento di conti tra clan.

Almeno due persone, questa notte, hanno raggiunto in strada e hanno ucciso nel quartiere di Forcella, a Napoli, un uomo di 32 anni già noto alle forze dell’ordine per alcuni precedenti per furto, rapina e droga. Si chiamava Giovanni Saggese, marito della sorella di Maurizio Ferraiuolo, nome noto e capo del clan omonimo del quartiere Maddalena. Saggese, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, è stato raggiunto in strada e contro lui sono stati sparati almeno quattro colpi di arma da fuoco: i bossoli recuperati dai carabinieri confermano che a sparare sono state due pistole diverse.

Un regolamento di conti tra clan? – Per questo omicidio, al vaglio degli inquirenti ci sarebbe l’ipotesi che ci possa essere un collegamento tra la morte di Giovanni Saggese e il ferimento di un altro nome noto della criminalità napoletana: Salvatore Del Prete, capo clan dei Mazzarella e rivale del clan di Ferraiuolo, quello legato a Saggese. Del Prete è stato raggiunto da un colpo d’arma da fuoco all’orecchio, è attualmente in cura all’ospedale ma le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni. Stando a questa ipotesi, l’omicidio di Saggese potrebbe essere dunque la risposta del clan dei Mazzarella al ferimento del loro capo. Le indagini, in ogni caso, sono ancora in corso.

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