485 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Aggredisce con l’acido la migliore amica e le sfigura il volto: “Era gelosa della mia pelle”

I fatti risalgono al Natale del 2012 ma solo nei giorni scorsi Naomi Oni, 25 anni, è riuscita a raccontare la sua storia di sofferenza ma anche di grande coraggio. La sua migliore amica l’ha aggredita con l’acido nascondendosi sotto un niqab islamico perché gelosa della sua carnagione. “Non avrei mai pensato mi facesse una cosa del genere”.
A cura di Ida Artiaco
485 CONDIVISIONI
Immagine

E' stata aggredita con l'acido dalla sua migliore amica, che l'ha lasciata completamente sfigurata in volto e che ha rischiato di renderla cieca. Il motivo? Era troppo gelosa della sua pelle, e ha voluto punirla. I fatti risalgono al Natale del 2012, ma soltanto nei giorni scorsi Naomi Oni, 25 anni, è riuscita a raccontare la sua storia di sofferenza ma anche di grande coraggio. A cinque anni da quel tragico evento, che le ha cambiato per sempre la vita, ha ricordato ai microfoni dell'emittente inglese BBC come è davvero andata tra lei e Mary Koyne.

Quest'ultima indossava un niqab islamico che le nascondeva il volto. Ha seguito la sua amica dal centro commerciale Westfield, a Stratford, a est di Londra, fino a casa. Dopo l'attacco, Mary ha continuato a stare vicino alla sua vittima, fingendo di essere sconvolta per quanto accaduto, mentre la polizia cercava per tutta la città tracce del suo aggressore. Naomi, intanto, per le ustioni riportate ha dovuto subire due interventi chirurgici di ricostruzione del volto. "Non riuscivo a capire perché fosse successo proprio a me, qualcuno doveva odiarmi a tal punto da volere la mia morte", ha raccontato alla BBC.

"Ricordo solo che qualcuno vestito di nero si è avvicinato a me e mi ha aggredito mentre tornavo a casa – ha continuato la ragazza -. Poi ho cominciato a urlare, mi bruciava tutto e ho chiesto aiuto. Fino a quando non sono arrivata davanti alla porta di casa mia e mia madre mi ha trovata in quello stato. Credevo che la mia pelle si stesse lentamente dissolvendo". Ma la polizia non ha mai smesso di cercare l'autore di quella aggressione, finché, analizzando i filmati ripresi dalle telecamere di sorveglianza non ha capito che dietro quel niqab si nascondeva la sua migliore amica.

Mary è stata così fermata e condannata a 12 anni di carcere. Ai giudici ha confessato di averlo fatto perché gelosa della pelle di Naomi: "Io ancora non credo che sia vero – ha concluso la vittima -, ma evidentemente per lei era un problema troppo grande da tentare di uccidermi".

485 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views