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Voto di fiducia, Grillo contestato sul blog. Ora si vede chi “comanda” nel Movimento 5 Stelle

Il leader del Movimento afferma che non darà la fiducia a un Governo guidato dal Pd, ma solo “legge per legge”, ignorando che nessuna legge può essere proposta senza un governo…
A cura di Davide Falcioni
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Milano, Beppe Grillo comizio in  piazza Duomo

In un post sul suo blog, e prima ancora su Twitter, oggi Beppe Grillo ha annunciato che non darà nessun voto di fiducia a un governo a guida di Pierluigi Bersani: "Negli ultimi venti anni – ha scritto il capo politico del Movimento 5 Stelle – il Pd ha governato per ben 10 anni e nell'ultimo anno e mezzo ha fatto addirittura il governissimo con il Pdl votando qualunque porcata di Rigor Montis. Strette di mano e abbracci quotidiani tra Alfano e Bersani alla Camera, do you remember? Il M5S non darà alcun voto di fiducia al Pd (nè ad altri). Voterà in aula le leggi che rispecchiano il suo programma chiunque sia a proporle. Se Bersani vorrà proporre l'abolizione dei contributi pubblici ai partiti sin dalle ultime elezioni lo voteremo di slancio (il M5S ha rinunciato ai 100 milioni di euro che gli spettano), se metterà in calendario il reddito di cittadinanza lo voteremo con passione".

Il comico, tuttavia, sembra ignorare che, come spiega l'articolo 94 della Costituzione, perché un nuovo Governo si insedi è necessario un voto di fiducia delle camere: "Il Governo – spiega la Costituzione – deve avere la fiducia delle due Camere. Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale. Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia. Il voto contrario di una o d'entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni. La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione". Dunque, come potrà il Movimento 5 Stelle votare "legge per legge" se nessun governo potrà proporre alcunché?

A farglielo notare sono gli attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle. In molti, furiosi, hanno contestato Beppe Grillo tra i commenti. Non avviene spesso: di fatto, ora si vede la è vero che decide la rete, oppure se anche tra i 5 Stelle c'è un capo che decide. Ecco alcuni commenti:

"mi pare un errore non votare la fiducia , vorrebbe dire andare a votare tra pochi mesi con la stessa legge elttorale , può portare un vantaggio al movimento in termini di voti ed anche a berlusconi , ma porterebbe un danno enorme al paese . lo spread purtroppo è reale e ci costa un sacco di soldi. credo sia molto più oppurtuno mettere giu un programma condiviso , il pd ha già calato le braghe e bisogna apporfittarne per cercare di portare a casa la riforma delle legge elettorale , una anticorruzione e la riforma della politica , poi eventualmente andare a votare . se fanno il governo pd, pdl sarà peggio per tutti noi … alla fine le tasse le paghiamo noi !!!! e cosa volete andare a rivotare ancora dando la possibilità a berlusconi bersani bindi e casini di riproporsi??? un altro 30% ciascuno che serve solo a chi specula??? il pd è a nudo hanno già fatto capire che hanno intenzione di stilare un progetto a breve termine che soddisfi il movimento , dobbiamo approfittarne assolutamente!!! loro stanno morendo una legge elettorale equa e democratica il conflitto di interesse e legge anticorruzione renderebbe finalmente per legge ineleggibile il 99% dei dirigenti dei vecchi partiti ??? non è questo il primo obbiettivo ??? portiamolo a termine , c'è l'occasione ed è ghiotta"
"per votare le proposte bisogna prima che si dia la fiducia al governo….non facciamo cazzate…basterebbe un accordo tipo "ti votiamo la fiducia solo per fare tutte quelle riforme che servono tipo:legge elettorale; legge anti corruzione; conflitto di interessi; finanziamento ai partiti etc…ma per farlo serve sempre un governo…non facciamo i comunisti…"
"Scusa Beppe, senza polemizzare e senza volerti attaccare (tra l'altro ti ho votato), ma mi spieghi dove sta la "DEMOCRAZIA DELLA RETE"? A me pare che qui scegli tutto tu. Non potresti lanciare un sondaggio su come muoversi? Che so magari scopriresti che la maggioranza è per questa linea, però se tu lanci i tuoi strali dal blog e noi qui passivi, non capisco la differenza tra il M5S e i "VECCHI PARTITI".
"Caro Grillo come fai a valutare legge per legge se un governo neanche lo fai partire?"
Noi vi abbiamo votato e su questa decisione di non aprire al PD non siamo stati interpellati. Io non ho votato Beppe Grillo presidente ma ho votato per dei cittadini il cui compito è ora fare quella politica che i partiti non sono riusciti a fare.
Non vi abbiamo mandato in parlamento per votare e basta come delle belle statuine. Ma per fare politica, il che comprende anche sedersi al tavolo con altre forze politiche o dare la fiducia ad un governo (che potrete sempre negare).Se non vi va e/o non siete capaci per cui ritenete di trincerarvi nel vostro angolo sicuro a "votare i provvedimenti" allora vorrà dire che la prossima volta VOTEREMO QUALCUN ALTRO.
Ricordatevi che da due giorni anche voi siete nostri dipendenti.

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