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Roma: il 70% degli esercenti non rilascia lo scontrino fiscale

Al termine del Piano straordinario di Controllo che la Guardia di Finanza ha eseguito nell’ultimo fine settimana sul territorio della Capitale e della provincia di Roma sono emersi numerosi casi di irregolarità nell’emissione degli scontrini.
A cura di A. P.
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Su 779 negozi di Roma e provincia controllati ben 552 non avevano emesso lo scontrino fiscale, vale a dire una percentuale pari a oltre il 70%. E' quanto emerso al termine del “Piano straordinario di Controllo Economico del Territorio” che la Guardia di Finanza ha eseguito nell’ultimo fine settimana sul territorio della Capitale e della provincia di Roma. Le irregolarità rilevate vanno ad aggiungersi alle 6.678 violazioni già individuate dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Roma sul territorio dell'intera Provincia nei primi otto mesi dell'anno, con una percentuale di irregolarità che, a fronte di 10.613 controlli eseguiti, si attesta quasi al 63%.

L'attività straordinaria di controllo ha visto impegnati circa 370 uomini delle Fiamme Gialle che oltre a rilevare le truffe al fisco da parte degli esercenti regolari che omettono di certificare i propri incassi, hanno anche operato in materia di contrasto all'abusivismo ed alla vendita di prodotti contraffatti. Nel corso dei due giorni infatti sono stati sequestrati 7500 pezzi delle più diverse categorie merceologiche e denuncianti all'autorità giudiziaria 25 venditori abusivi. Anche in questo caso i sequestri vanno ad aggiungersi agli oltre 16 milioni di pezzi contraffatti o pericolosi già sequestrati dalle Fiamme Gialle capitoline nei primi otto mesi del 2013 sul territorio dell'intera provincia, di cui 6 milioni solo tra luglio ed agosto, e per il cui commercio sono state denunciate 527 persone.

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