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Berlusconi: “Per il Campidoglio non votate un non romano”. Peccato che Alemanno sia di Bari…

Il Cavaliere, in un messaggio audio a sostegno di Alemanno, invita a “non votare un non romano”. Ma proprio Alemanno è nato a Bari…
A cura di Davide Falcioni
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Anche Silvio Berlusconi scende in campo a fianco di Gianni Alemanno, nella tesa campagna elettorale delle elezioni amministrative di Roma. Il Cavaliere lo fa con un messaggio audio di poco meno di un minuto, che recita testualmente: "Come sai il 26 e 27 prossimi si vota a Roma. Ti invito naturalmente a votare per il Popolo della Libertà e per Gianni Alemanno, sindaco della nostra Capitale che proprio non può permettersi di avere in Campidoglio un non romano, un turista politico, un improvvisatore incompetente. Ricordati che solo con Gianni sarà garantito l’azzeramento dell’Imu sulla prima casa e sui fabbricati produttivi e finiranno anche i metodi illiberali di Equitalia. E ricordati anche venerdì prossimo, alle cinque del pomeriggio, Gianni e io ti aspettiamo al Colosseo per la grande manifestazione di chiusura della campagna elettorale. Ci vediamo lì, non fare scherzi".

Peccato, però, che Gianni Alemanno non sia romano di origine: è infatti nativo di Bari, dove ha vissuto fino all'età di 12 anni. Naturalmente la piccola gaffe di Berlusconi è stata colta dai rivali del Pd. Marco Miccoli, segretario uscente, attacca: "Anche Berlusconi boccia Alemanno, il peggior sindaco che Roma abbia mai avuto. Il padrone del Pdl invita a non votare chi non è romano ed incompetente: l'esatto identikit di Alemanno, che è nato a Bari e ha collezionato in 5 anni solo fallimenti e scandali. Si è trattato di una gaffe del Cavaliere – conclude – oppure dell'ennesimo tentativo del Pdl di scaricare Alemanno, sicuro perdente?".

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