310 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Associated Press: “400 combattenti addestrati dall’Isis per colpire in Europa”

Si tratterebbe di cellule semiautonome e interconnesse. Secondo una fonte dell’intelligence irachena, appartenenti alla cellula che ha realizzato gli attentati di Parigi sarebbero adesso sparpagliati tra Germania, Gran Bretagna, Italia, Danimarca e Svezia.
A cura di C. T.
310 CONDIVISIONI
bandiera isis sirte

Secondo quanto riporta l'Associated Press lo Stato islamico avrebbe addestrato almeno 400 combattenti per colpire l'Europa, organizzati in cellule terroristiche interconnesse come quelle responsabili degli attentati a Bruxelles e Parigi. Si tratterebbe di un network formato da gruppi agili e semiautonomi, con ruoli diversi e definiti e con l'ordine di stabilire momento, luogo e modalità degli attacchi. L'esistenza di queste cellule, secondo "alte fonti di sicurezza europee e irachene", dimostrerebbe la presenza dello Stato islamico in Europa, nonostante la perdita di terreno del gruppo in Siria e Iraq.

In effetti, l'arresto lo scorso venerdì del fuggitivo Salah Abdeslam non ha fermato l'organizzazione degli attacchi di ieri all'aeroporto e alla metro di Bruxelles. Abdeslam ha potuto contare su un network vasto, che affondava nella sua infanzia a Molenbeek. Anche per gli attentati di ieri c'è un uomo in fuga, e la paura degli inquirenti è che possa seguire lo stesso percorso di Salah. Secondo la senatrice francese Nathalie Goulet, membro della commissione di monitoraggio delle reti jihadiste, il punto è che non solo Abdeslam "è sparito, ma ha potuto anche organizzare un altro attacco, con complici ovunque. Con cinture esplosive. Due attacchi coordinati, proprio come a Parigi. E il suo arresto, considerato che si sapeva che era sul punto di collaborare, è stato come una risposta a una domanda precisa: ‘Che succede se lo arrestate?'. La risposta è ‘Vi dimostreremo che non cambia nulla'". Il tutto, secondo funzionari e inquirenti – inclusa Goulet – sarebbe possibile grazie a una rete che va dai 400 ai 600 combattenti dell'Isis formati specificatamente per attacchi all'estero.

Secondo quanto appreso da Ap da una fonte anonima impiegata nella sicurezza, a guidare queste unità sarebbero persone di lingua francese, con legami con il Nord Africa, la Francia e il Belgio. I combattenti sarebbero musulmani e converiti all'Islam, provenienti da ogni parte d'Europa. La differenza tra queste cellule e quelle conosciute in passato, ha spiegato la fonte, è che "nel 2014 questi combattenti ricevevano un addestramento di un paio di settimane. Adesso la strategia è cambiata, vengono messe su delle vere unità speciali. Il training è molto più lungo, e l'obiettivo non sembra più essere uccidere quante più persone possibile, ma compiere quanti più attacchi. Si basa tutto sul ritmo degli attentati, ora come ora". Un'altra differenza con Al Qaida, ad esempio, è che "queste cellule sono addestrate per condurre e organizzare i loro attacchi autonomamente, non ricevendo ordini da Raqqa o altri posti".

Secondo un'altra fonte – un uomo dell'intelligence irachena – appartenenti alla cellula che ha realizzato gli attentati di Parigi sarebbero adesso sparpagliati tra Germania, Gran Bretagna, Italia, Danimarca e Svezia. Ci sarebbe anche un nuovo gruppo recentemente arrivato dalla Turchia.

310 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views