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Wimbledon: fuori Federer, vincono Nadal e Djokovic

Clamorosa sconfitta a Wimbledon per Roger Federer che, per la prima volta in un torneo dello Slam, perde dopo aver vinto i primi due set. Il suo giustiziere, Tsonga, ha giocato il match della vita. Domani il francese sfiderà Djokovic. Nell’altra semifinale scenderanno in campo Nadal e Murray.
A cura di Alessio Morra
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Jo attento

Quando Federer ha vinto il tie-break, e si è portato avanti di due set, in pochi potevano immaginare che il sei volte vincitore di Wimbledon finisse per perdere il match di quarti con Tsonga. Invece, per il secondo anno consecutivo, la corsa dello svizzero finisce il mercoledì della seconda settimana. Un anno fa l’ex numero uno del mondo ‘scomparve’ dal campo e si fece battere dal ceco Berdych. Ieri non è riuscito a fronteggiare l’esplosività del francese, che ha giocato, parole sue, il miglior match della sua carriera.

Un match strano. Tsonga ha perso il servizio, subito, nel secondo games dell’incontro. Federer porta a casa il primo set in ventitre minuti. Nessun break nel secondo set, si va al tie-break dove prevale l'esperienza e la tranquillità di Roger. Il sosia di Mohammed Alì, finalista al Queen’s, con un macigno sulle spalle, ha iniziato a giocare un tennis superlativo e non ha concesso nulla al suo avversario. Federer, che in uno Slam, non aveva mai perso dopo aver vinto i primi due set, pareva comunque favorito al quinto. Tsonga, però, brekkandolo in apertura si è portato subito in vantaggio ed ha messo il sigillo sul match.

Domani il francese affronterà Djokovic, che ha sofferto più del previsto, contro il giovane, promettente, australiano Tomic.Vinto agevolmente il primo set il serbo, che potrebbe diventare numero uno al termine del torneo, si è trovato di fronte un avversario deciso, che dopo aver conquistato il secondo set (6 – 3), ha preso un break di vantaggio nel terzo. In quel momento Nole, vincitore di sette tornei in stagione, ha cambiato marcia ed ha portato a casa la partita. L’australiano, proveniente dalle qualificazioni, avrà, sicuramente, modo di rifarsi sull’erba di Wimbledon. Il gioco e la personalità non mancano, la carta d’identità, è nato nel 1992, è dalla sua parte.

Jo batte Roger

L’altra semifinale la giocheranno, come l’anno scorso, Rafa Nadal ed Andy Murray. Il numero uno del mondo ha perso un set contro il numero uno americano Mardy Fish, ma non ha mai temuto di perdere la partita. In un’oretta Nadal ha portato a casa i primi due set, chiusi entrambi 6 – 3. L’isolano è calato nel terzo, Fish ne ha approfittato ed ha allungato il match. Nel quarto, però, Nadal ha alzato il livello di gioco, ha deliziato il pubblico ed ha battuto, per la sesta volta in sei incontri, l’americano.  Murray, senza problemi, ha sbrigato la pratica Lopez. Il bel Feliciano, o ‘Deliciano’, come lo ha ribattezzato mamma Murray, che ha fatto scrivere tanto i tabloid, è stato neutralizzato dalla risposta dello scozzese, che per il terzo anno consecutivo giocherà la semifinale. Lo scozzese, finalista, perdente, in tre prove dello Slam, ha vinto solo quattro volte (su quindici) con Nadal, ma sta giocando molto bene e se non sentirà troppo la pressione potrebbe giocare la prima finale a Wimbledon.


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