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Vulcanello esploso ad Agrigento, il papà disperato: “Non sono riuscito a salvarli”

Martedì si svolgeranno i funerali di Laura e Carmelo, i due fratellini morti ieri nell’esplosione di vulcanelli nella riserva naturale di Macalube. “Li avevo per mano, perché non sono riuscito a liberarli?”, si chiede continuamente il papà dei bambini.
A cura di Susanna Picone
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Non riescono a darsi pace i genitori di Laura e Carmelo, i due bambini morti ieri nell’esplosione di un vulcanello nella riserva di Maccalube, ad Aragona (Agrigento). “Li avevo per mano. Perché non sono riuscito a liberarli”, si chiede continuamente il papà Rosario Mulone, carabiniere di 46 anni che si trovava insieme ai bambini al momento della tragedia. “Ripete sempre la stessa frase e non riesce a darsi pace: ‘perché non sono riuscito a liberarli’”, così secondo quanto ha riferito il cappellano militare dei Carabinieri della Legione Sicilia, don Salvatore Falzone, rimasto in ospedale per dare conforto ai genitori dei piccoli. “Stanotte non hanno dormito – ha detto il cappellano – abbiamo cercato di dare loro conforto e i carabinieri hanno istituito un presidio permanente davanti all’ingresso della loro stanza. Entrambi si chiedono ripetutamente il perché di questa tragedia e Rosario continua a dire: ‘li avevo per mano’”.

I funerali dei due fratellini martedì ad Aragona

La tragedia si è verificata poco prima delle 12 di ieri quando un vulcanello è esploso rovesciando una enorme quantità di fango e terra sull’uomo e i suoi due figli che erano in visita nella riserva naturale. Rosario Mulone è riuscito a tirarsi fuori dal fango e ha tentato di trarre in salvo i due piccoli, ma senza riuscirci. Laura, sette anni, è stata estratta poco dopo dai vigili del fuoco: i soccorritori hanno tentato di rianimarla ma la piccola non ce l'ha fatta. Carmelo, 9 anni, è stato ritrovato poco dopo le 18.30, il suo corpo è stato trovato sepolto da metri di fango. I funerali dei due bambini si svolgeranno martedì pomeriggio nella chiesa della Madonna di Pompei ad Aragona. “La scelta della chiesa – ha detto il cappellano militare dei carabinieri – è stata decisa dalla madre dei piccoli perché è il luogo dove i bimbi hanno fatto il catechismo e al quale erano molto affezionati”. Il sindaco ha detto che il giorno dei funerali dei due fratellini sarà lutto cittadino per Aragona.

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