Bellinzago e Gessate sott’acqua in poche ore, decine di sfollati: “Abbiamo perso tutto”
"Non abbiamo più nulla. Ci hanno prestato dei vestiti. Abbiamo perso tutto anche le fotografie dei miei genitori morti": è quanto afferma uno dei residenti di uno dei comuni del Milanese che nella giornata di ieri, mercoledì 15 maggio, è stato colpito dal maltempo. Sia Bellinzago che Gessate sono state sommerse dalle acque del Naviglio Martesana che ha esondato: abitazioni, strade e scuole sono state danneggiate e nel caso delle strutture sono state evacuate.
"Io ho un bambino all'asilo nido, è stato evacuato subito. Non ci si aspetta mai una cosa del genere", ha aggiunto. La bomba d'acqua che ha colpito i Comuni è esplosa alle tre del pomeriggio. "Siamo stati allagati completamente perché noi abbiamo una abitazione che è al pianterreno e abbiamo circa un metro d'acqua", ha spiegato l'uomo. La paura è di essere abbandonati a loro stessi e di non essere aiutati in questo momento difficile.
"Mi tirerò su le maniche, farò quello che ho sempre fatto: lavorare", ha affermato un residente. Ad aiutare i cittadini c'erano carabinieri, vigili del fuoco e anche personale della protezione civile. Uno dei soccorritori ha spiegato: "Alle 16.15/16.30 sono stato chiamato perché c'erano 50 centimetri d'acqua sulla porta del box. Quando sono arrivato era già a un metro". Chi è stato evacuato da Bellinzago è stato ospitato, nella notte, nella scuola media.
Tra le strutture evacuate c'è anche un asilo: sono stati messi in salvo dieci bambini e sei educatori. Nessuno di loro ha riportato ferite: "Io ho un bambino all'asilo nido, è stato evacuato subito. Gli insegnanti ci hanno chiamato appena è successo. Mia moglie è andata subito a prenderlo", racconta un papà. "Sono stati celeri sia i pompieri che le forze dell'ordine. Hanno portato i bambini in salvo". A Bellinzago, tra gli evacuati c'è anche il sindaco Michele Avola che ha dovuto lasciare la sua abitazione insieme alla famiglia.
Nel frattempo i soccorritori hanno spiegato all'agenzia Ansa che preoccupa ancora il livello del Lambro: "Pensiamo di avere una finestra di tempo di alcune ore per cercare di sistemare ulteriormente le cose – spiega un coordinatore – ma poi dovrebbe tornare la pioggia. Se sarà leggera, dovremmo riuscire a gestire la situazione, se sarà tanta potrebbero essere ancora guai seri".
Nella mattinata a Bellinzago ha ricominciato a piovere.