Veronica Panarello interrogata, la mamma di Lorys continua a proclamarsi innocente

Ore 19 – “Posso aver sbagliato strada, ma ho portato mio figlio a scuola”. È quanto ha detto Veronica Panarello, ascoltata oggi per ore dalla Procura di Ragusa, ribadendo la sua innocenza. Non è stata lei, dice, a uccidere il piccolo Lorys Stival. “Posso aver sbagliato nel ricordare il percorso, confuso qualche strada, che non è importante, ma è certo che io Lorys l’ho accompagnato a scuola”. La mamma del bambino ucciso a Santa Croce Camerina al magistrato della Procura di Ragusa ha manifestato, da quanto si è appreso, “dubbi su comportamenti di alcune persone” precisando di “non accusare alcuno” né di “sospettare chi possa aver ucciso Lorys”. “Non ho ucciso io mio figlio, trovate il vero colpevole”, ha chiesto Veronica Panarello. La donna ha anche invitato il marito a chiedere il divorzio se non crede alla sua estraneità al delitto: “Come si fa – ha chiesto – a tenersi una moglie che ritiene l’assassina di suo figlio? Sia allora conseguente”.

Ore 17.46 – Secondo le prime indiscrezioni filtrate non c’è stata alcuna svolta nel caso dell’omicidio del piccolo Lorys Stival. La mamma Veronica Panarello, che ha chiesto di essere nuovamente sentita dalla Procura di Ragusa, non avrebbe cambiato di molto la sua linea. Secondo quanto apprende l’Ansa, la donna accusata di aver ucciso il suo bambino continua a difendersi sostenendo di essere innocente e vittima di un errore. A interrogare la Panarello è il sostituto procuratore Marco Rota, che è stato accompagnato nell'istituto penitenziario da polizia di Stato e carabinieri di Ragusa.

Il caso dell'omicidio del piccolo Lorys Stival, il bambino di 8 anni trovato senza vita a novembre dello scorso anno a Santa Croce Camerina, in provincia di Ragusa, potrebbe essere ad una svolta. La madre del piccolo, in carcere con l'accusa di aver strangolandolo con delle fascette di plastica e di avere poi gettato il corpo del bambino in un canalone, infatti ha chiesto agli inquirenti un immediato incontro in carcere per dichiarazioni spontanee. Veronica Panarello sarà ascoltata nuovamente questa mattina dagli inquirenti della Procura di Ragusa che indagano sul caso. L'interrogatorio avverrà nel carcere di Agrigento, dove l'indagata è detenuta, alla presenza del sostituto Procuratore Marco Rota e dei responsabili del pool investigativo di carabinieri e polizia incaricati. Un incontro delicatissimo dunque e che potrebbe rappresentare un vero punto di svolta nella vicenda.

Secondo indiscrezioni Veronica Panarello sarebbe pronta a cambiare versione dei fatti sui suoi spostamenti avvenuti quel tragico giorno della scomparsa del figlio Lorys, è quello che riporta il settimanale Giallo. Di fronte alle immagini che più volte hanno smentito la sua versione, infatti, la donna sarebbe pronta a ritrattare quanto detto nei precedenti interrogatori. In particolare, secondo il giornale, Veronica Panarello vorrebbe modificare il suo alibi e riferire di aver fatto un percorso diverso dal solito per arrivare alla scuola del figlio e per questo di essere stata immortalata dalle telecamere lungo strade diverse da quelle che conducono all'istituto scolastico di Lorys. Del resto proprio quelle incongruenze nel suo racconto avevano fatto sorgere sospetti anche al marito, Davide Stival, e a quanto si apprende generato la rottura definitiva tra i due con una possibile separazione.