Venezia, neonato trovato morto in una discarica: il corpo avvolto in un sacchetto di plastica
Choc a Musile di Piave, in provincia di Venezia. Il corpo senza vita di un neonato è stato trovato nel centro di raccolta dei rifiuti della cittadina veneta da alcuni operai che stavano lavorando nella discarica. È successo nel tardo pomeriggio di sabato 4 novembre: il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, con ancora tracce di cordone ombelicale, era avvolto in in sacchetto di plastica. L'autopsia, che sarà disposta dalla procura di Venezia, dovrà stabilire le cause della morte, e se il bimbo è stato abbandonato quando era ancora vivo. Con ogni probabilità si tratterebbe di una femmina.
Tuttavia, le indagini si presentano particolarmente complesse perché la raccolta del sacchetto con il corpicino può risalire a diversi giorni fa visto che nel centro vengono trattati rifiuti provenienti dal Nord e dal centro Italia, per cui risulta difficile anche stabilire la provenienza del cadavere. L'unica cosa certa è che il cumulo di rifiuti nel quale è stato trovato il corpo del neonato, che intanto è stato portato all'obitorio dell'ospedale di San Donà, era giunto in azienda giovedì scorso. Sono stati attivati anche i Ris di Parma per l'analisi del Dna della piccola vittima.